
"Base militare a Pisa nell'area Cisam: un cortocircuito comico?"
"Sembra proprio che dal tavolo interistituzionale del 6 settembre la decisione che verrà assunta sarà quella di voler realizzare gran parte della base all’interno dell’area Cisam a San Piero a Grado, mantenendo anche altre sedi fra Coltano e altri luoghi. E’ importante ricordare che questa proposta non è partita dal centrodestra e nemmeno dall’Arma dei Carabinieri, ma è stata avanzata nel giugno del 2022 da chi massimamente dovrebbe preoccuparsi di tutelare le aree interne al Parco, cioè il Presidente Lorenzo Bani". Lo afferma il capogruppo di Diritti in comune (Una città in comune e Unione popolare), Ciccio Auletta, precisando che si tratta di "un cortocircuito quasi comico, se non si stesse parlando di destinare immense aree di un parco naturale a infrastrutture militari, e che il sindaco Conti ha accolto e rilanciato in vista del tavolo di mercoledì, a conferma di quella convergenza tra centrodestra e centrosinistra per sfruttare il territorio e alimentare un’economia di guerra".
Secondo il consigliere della sinistra radicale "posizionare una base ritenuta strategica, con tutto ciò che questo comporta in termini di carico urbanistico e di traffico con il transito di mezzi militari, in strutture raggiungibili solo tramite un’arteria stradale inadeguata e spesso bloccata dal traffico per il mare, non è una buona idea: c’è il rischio di un’ennesima distruzione del parco, che proprio in questi giorni subisce peraltro un pesante attacco rispetto ai suoi confini e ai processi decisionali che lo investono".