Firenze, 7 luglio 2022 - Missione romana per il governatore toscano Eugenio Giani che oggi gioca su due importanti tavoli ministeriali. In programma il secondo incontro del gruppo di lavoro guidato dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini sulla localizzazione della base militare pisana (conosciuto come progetto Coltano) e un possibile contatto con il ministro Roberto Cingolani per illustrare il memorandum Piombino e ribadire che la nave Snam deve rimanere in porto al massino tre anni.
Sulla localizzazione della base militare l’ipotesi più accreditata adesso è quella di poter sfruttare un terreno pubblico a Pontedera. Con questa soluzione Giani si presenta oggi al tavolo che, da colloqui informali, potrebbe andare bene anche all’Arma (solo se il progetto fosse in formato maxi si dovrebbe ricorrere ad espropri).
Possibile anche il faccia a faccia tra Giani e il ministro della transizione ecologica per il caso Piombino. Giani non indietreggia sui tre anni. Il sottosegretario Vannia Gava ai microfoni di ‘Toscana 24’ ha sottolineato che entro "febbraio-marzo 2023 sarà pronto l’impianto di rigassificazione per il Paese". Continua l’opposizione al progetto. "Il posizionamento del rigassificatore è una scelta sbagliata: ci siamo voluti dotare di quegli strumenti tecnico-giuridici che ci possono aiutare a proteggere la città, da una parte, e garantire la regolarità del percorso amministrativo, dall’altra" sottolinea il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari annunciando che il Comune si è affidato ad un legale "per ricostruire il quadro normativo inerente la scelta di Piombino". Intanto alcuni comitati e associazioni hanno inviato al presidente della Camera Roberto Fico e ai parlamentari un appello per riattivare sul rigassificatore la procedura Via, la Valutazione di impatto ambiantale.