Tra i beni "di pregio storico-artistico che intendiamo valorizzare e rendere sempre più fruibili a cittadini e turisti" ci sono la Cappella sant’Agata e la chiesa di San Vito, "o che presto lo saranno a seguito di ristrutturazione, come la chiesa di sant’Antonio in Qualquonia". Parola dell’assessore al Patrimonio Filippo Bedini, che ha precisato come questi immobili siano stati tolti dal piano delle alienazioni comunali che costituisce parte del Bilancio preventivo che sarà approvato entro Natale ed è stato illustrato due giorni fa dal sindaco Michele Conti. Al termine della ricognizione dei beni immobili non strumentali e fini istituzionali e suscettibili di dismissione, ha sottolineato Bedini, "è venuto fuori un elenco riepilogativo di 28 immobili, nel quale non sono stati ovviamente inseriti quelli già destinati all’Agenzia Casa, e 9 alloggi a servizio delle scuole di proprietà comunale per i quali non risulta più attuale la destinazione ad abitazioni per i custodi: di questi fondi buona parte sono stati espunti dall’elenco degli alienabili, in parte perché utilizzabili per Agenzia Casa ed emergenza abitativa, in parte, è il caso di quelli annessi alle scuole, perché destinabili a servizi di vario genere per gli istituti stessi e infine abbiamo tolto anche le abitazioni e i fondi con vincolo Erp già in gestione alle politiche abitative". Secondo l’assessore "il lavoro sul piano delle alienazioni ha riguardato anche l’inserimento nell’elenco di quegli immobili che saranno conferiti alla Patrimonio Pisa, così come già successo per la Stazione Leopolda: in particolare sono stati inserite le ex stazioncine del Trammino di san Piero a Grado, Marina e Tirrenia, che l’Amministrazione comunale ha deciso di far valorizzare alla società partecipata". "Una profonda razionalizzazione - ha concluso Bedini - che consente di avere un piano finalmente rispondente esattamente alle intenzioni dell’amministrazione comunale". Nel bilancio preventivo (ovvero la manovra finanziaria cittadina) che approderà in consiglio nelle prossime settimane e che sarà approvato entro Natale, il sindaco Conti, che detiene anche la delega al Bilancio, ha previsto di incassare circa 6,3 milioni di euro dalla cessione di beni attualmente di proprietà comunale.
Gab. Mas.