ILARIA VALLERINI
Cronaca

Benvenuti a Casa Fermi. Sognando l’indipendenza

"Dopo di noi", un nuovo inizio per tre ragazzi con sindrome di Down. Il presidente Aipd Pisa: "Un percorso graduale di autonomia per i nostri figli".

Il taglio del nastro con il sindaco

Il taglio del nastro con il sindaco

Pisa, 29 marzo 2025 – "Casa Fermi è la nostra casa". Leonardo, Matteo e Giacomo danno il benvenuto agli ospiti dall’ingresso del loro appartamento. E’ un sogno che si realizza per i tre ragazzi pisani con sindrome di Down che iniziano così una nuova avventura di autonomia e condivisione nell’abitazione di via Fermi.

Un progetto di vita indipendente realizzato da Aipd Pisa con il supporto delle istituzioni, il sostegno dell’Istituto per il sostentamento del clero che ha messo a disposizione l’immobile e grazie all’impegno e alla professionalità di educatori e specialisti. Il salotto della casa famiglia è addobbato a festa, sulle pareti del corridoio alcune tabelle colorate ricordano agli inquilini gli impegni settimanali e i turni di pulizia per tenere in ordine gli spazi comuni e le stanze da letto. Matteo e Giacomo condividono una cameretta e la loro passione per la maglia nerazzurra tra poster e accessori del Pisa. Leonardo dorme nell’altra camera vicina. L’emozione è grande e palpabile per questi tre giovani che acquistano un po’ di indipendenza in più, per le loro famiglie, ma anche per gli amici che sono accorsi a festeggiare il grande evento. Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri il sindaco Michele Conti, l’assessore al Sociale Giovanna Bonanno, il direttore sanitario Aoup Grazia Luchini, il presidente dell’Aipd Pisa Sandro Del Rosso e i coordinatori del progetto Luca Cinus e Davide Carraesi. "Giacomo, Leonardo e Matteo sono pronti ad affrontare le sfide quotidiane nella nuova casa famiglia di via Fermi. Un bellissimo progetto di vita indipendente realizzato da Aipd Pisa con il supporto delle istituzioni, con la competenza di educatori e specialisti, con l’amore delle loro famiglie e di tanti amici che fanno il tifo", ha detto il sindaco Michele Conti.

"E’ un’esperienza di vita autonoma controllata - ha spiegato il presidente Aipd Pisa, Sandro Del Rosso -. Per noi genitori rappresenta un momento importante perché dobbiamo fare i conti con l’idea che i nostri figli andranno a vivere in un’altra casa, anche se il processo inizialmente è graduale. Alcuni genitori provano ancora ritrosia a lasciare che i propri figli possano fare un’esperienza di questo tipo, probabilmente perché non sempre hanno fiducia che possano realizzare certi sogni o che possano trovarsi bene. Perciò, a coloro che si sentono titubanti dico che si può fare, anche se serve una buona dose di coraggio e molta iniziativa". Aipd Pisa, presente sul territorio da ben 37 anni, oggi è composta per il 70% da adulti con sindrome di Down. "Anche per questo motivo - conclude Del Rosso - siamo chiamati a rivolgere lo sguardo verso il futuro dei nostri figli".

Ilaria Vallerini