Blasfemia in campo: squalificato. Quattro calciatori puniti

Un calciatore della squadra La Cella di Pisa è stato squalificato per 8 mesi per blasfemia in campo durante una partita. Altri calciatori della squadra sono stati squalificati e la società è stata multata. La partita è stata segnata da trambusto e ha richiesto l'intervento della polizia.

Blasfemia in campo: squalificato. Quattro calciatori puniti

Blasfemia in campo: squalificato. Quattro calciatori puniti

Squalificato 8 mesi un calciatore per blasfemia in campo, come riporta l’agenzia Ansa. Resterà fuori fino al 16 gennaio 2025. Questa la decisione del giudice sportivo per il calciatore della formazione La Cella, società pisana che milita nel campionato dilettanti di calcio di Prima Categoria (girone ‘B’), espulso per contegno blasfemo ed offese verso l’arbitro durante la partita dii play out Montenero-La Cella, conclusa con la vittoria della squadra locale per 3-1 e che è costata al sodalizio pisano la retrocessione in Seconda Categoria.

Nella motivazione, è detto tra l’altro, che il calciatore nerazzurro dopo la notifica "assumeva contegno blasfemo, offensivo, irriguardoso verso l’arbitro e si rifiutava di uscire successivamente dal campo persistendo nel proprio comportamento con altre offese, frasi oltraggiose verso gli ufficiali di gara e con lancio di bottigliette di acqua semipiene una delle quali raggiungeva un calciatore avversario".

Alla società La Cella sono stati anche squalificati per sette gare altri calciatori. Tre in tutto: uno per frasi offensive alla terna arbitrale, per sei gare un altro per aver colpito con un pugno un calciatore avversario, per due gare, invece, un terzo e fino al 25 agosto 2024 il dirigente per avere bestemmiato e offeso un guardalinee.

La società pisana è stata multata di 1.300 euro "per contegno offensivo a fine partita e per atteggiamento particolarmente minaccioso di alcune persone verso gli ufficiali di gara da provocare una lunga sosta forzata negli spogliatoi".

Per quella partita, che si è disputata domenica scorsa con un grande trambusto anche sugli spalti, fu richiesto anche l’intervento della polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei carabinieri.

Adesso, il verdetto del giudice sportivo.