Pisa, blitz antidroga. Giovane precipita dal terzo piano
Pisa, 5 settembre 2022 - Una catena di eventi incredibili e tragici. Un giovane pisano è ora ricoverato in ospedale perché caduto da 10 metri. Domenica di paura in via Galluzzi, a Pisanova, dove la polizia municipale aveva organizzato un blitz su indicazione di un giovane straniero che non voleva che la sua fidanzata si drogasse e che ha chiesto aiuto proprio agli agenti di via Battisti. Operatori, comandati dal commissario Paolo Migliorini che hanno scoperto - questa la loro ricostruzione - una sorta di ’taxi’ (marca Ford Fiesta) che trasporterebbe i clienti a domicilio (l’alloggio del blitz) per acquistare droga. L’uomo alla guida è uno dei quattro fermati al termine dell’operazione. Sul posto anche i carabinieri di Pisa che hanno effettuato i rilievi e il magistrato di turno, il dottor Fabio Pelosi.
L’inferno comincia prima delle 17, quando la municipale attende un cliente fuori dal condominio: ha in mano una pallina di coca. Più agenti fanno irruzione nei locali dove trovano tre uomini, tutti di origine tunisina: quali i ruoli? Le loro posizioni saranno approfondite. Dentro, ci sono anche 8 mila euro in contanti, eroina e cocaina. Si chiedono se in casa ci siano altre presone e cominciano la perlustrazione. Aprono una camera – la prima ricostruzione dei fatti - all’interno, c’è un giovane appeso alla finestra. Perché è lì? E perché è penzoloni? Per non farsi trovare in quella situazione? Gli dicono di risalire, ma non fanno in tempo perché lui perde la presa e precipita giù. Per pochi metri non colpisce una degli agenti che presidia il giardino. Viene portato dalla Pubblica assistenza di Pisa in codice rosso al Pronto soccorso: ha più fratture.
«Ho sentito un boato – racconta un residente – stavo seguendo il Pisa al cellulare, quando mi sono affacciato ho visto il ragazzo per terra tra il sangue. Sono 40 anni che abito qui, prima non accadevano queste cose". "Ho udito una grande botta. Ho visto quella persona a faccia in su – spiega un altro – E’ corsa subito una vigilessa a soccorrerla. Mi sono affacciato per le urla". "Sia in questo stabile che in un altro poco più avanti c’è un giro continuo di droga. Con un via vai di auto. Devono prendere provvedimenti e fare controlli serrati a chi ha la casa popolare perché in alcuni casi non si sa chi ci stia materialmente". "Ho paura", si sfoga una signora che arriva da un paese arabo. "Chi non rispetta le regole, chi delinque dovrebbe essere mandato via". Dalle prime verifiche, l’appartamento risulterebbe intestato a un signore deceduto nel 2021. Poi passato a una parente. Saranno presi provvedimenti anche su questo fronte.
Antonia Casini
Enrico Mattia Del Punta