Milleetrecento scarpe contraffatte sequestrate in zona Stazione in due settimane. La guardia di finanza continua a puntare su quel quartiere dove si è concentrato, negli ultimi anni, gran parte del commercio del tarocco. Le fiamme gialle, dopo le 900 calzature di fine settembre tolte al mercato irregolare, ne hanno scovate altre 400 all’interno di un negozio. E’ stata così denunciata una donna. L’operazione rientra nei controlli dei finanzieri sulla vendita di prodotti mendaci o pericolosi per il consumatore. Stavolta, la verifica mirata è toccata a una imprenditrice cinese di 39 anni che da tempo lavorava nel settore delle calzature non lontano dal centro storico di Pisa.
Da alcuni sopralluoghi, era risultato che, nell’ultimo periodo, la titolare del punto vendita aveva esposto a prezzi molto bassi alcuni modelli di calzature. Intorno al negozio, c’era poi un andirivieni di turisti e passanti. I militari sono quindi andati avanti nell’accertamento: all’interno del negozio c’erano centinaia di scarpe, riproduzioni fedeli degli ultimi modelli in commercio delle marche “Adidas” e “Nike”.
La filiera. La titolare - è stato ricostruito dai baschi verdi - acquistava i prodotti falsi in Cina, importandoli illegalmente e senza alcuna autorizzazione da parte delle case di moda. Tutti gli articoli sono stati sequestrati. La donna è stata segnalata alla Procura della Repubblica per i reati di frode in commercio, importazione e vendita di prodotti contraffatti.
Solo pochi giorni fa erano stati rinvenuti in un negozio vicino alla Stazione ferroviaria 900 articoli marchiati Adidas, Nike e Saucony.
A. C.