CARLO VENTURINI
Cronaca

Bonus bebè per 189 neo genitori. In palio 114mila euro, 229 domande

Il contributo una tantum rientra tra le misure economiche a sostegno delle famiglie varate da Palazzo. Gambacorti: "Una politica di agevolazioni fiscali e contributi per aiutare singoli e nuclei in difficoltà".

Sono 189 le domande accolte per l’erogazione del Bonus mamma e bebè 2024

Sono 189 le domande accolte per l’erogazione del Bonus mamma e bebè 2024

Di bonus in bonus, e via andando. E’ stata pubblicata la graduatoria bonus "Mamma e bebè". Stanziati 114 mila euro che verranno ripartiti tra 189 richiedenti. Questo bonus rientra tra le Misure economiche di sostegno alle famiglie di neo genitori nell’anno 2024" che, in linea con il programma di mandato di questa amministrazione comunale, prevede di offrire misure a sostegno delle famiglie con nuclei familiari composti da neo genitori, residenti nel territorio comunale e con un Isee in corso di validità pari o inferiore a 25mila euro. Il bonus è erogato già da diversi anni e son sempre più le famiglie che "ci contano". Il Comune cioè si adopera per il riconoscimento di un contributo una tantum per l’acquisto di beni di prima necessità legati alla nascita ed alla maternità, mettendo a disposizione complessivamente la somma di 114mila euro. Alla data di chiusura del bando sono pervenute 229 istanze, di queste ne sono state ammesse ben 189 (per complessivi 190 bambini/e, considerata una domanda relativa ad un parto gemellare) con le seguenti risultanze istruttorie espresse al prospetto riepilogativo. Sono rimaste fuori dal contributo, quaranta richieste escluse o non ammesse al contributo per diverse motivazioni come ad esempio non essere più residenti nel Comune. Questo contributo va ad infittire la sequela di contributi una tantum emessi dal Comune come il bonus acqua, ossia un litro di acqua al giorno gratis per i più indigenti ai fontanelli di Riglione e San Giusto, e poi il bonus bebè, Tari, Tari-giovani, bonus trasporto, bonus scuola, bonus utenze gas e luce, bonus carta spesa, contributi "sport per tutti", bonus anziani, bonus "viaggio in tranquillità", contributo all’affitto. Ed infine, il bonus animali da affezione 150 euro ad animale, per un massimo di 300 euro per due o più animali, riservato ai residenti nel Comune con un reddito familiare Isee pari o inferiore a 15mila euro. Insomma si procede con la sequela di bonus una tantum e dal Comune si dichiara: "L’amministrazione comunale, attraverso il sistema di bonus, porta avanti da anni una politica di agevolazioni fiscali, sostegni economici e interventi mirati per aiutare singoli e famiglie in difficoltà, con lo scopo di combattere la povertà e ridurre le disuguaglianze socioeconomiche tra i cittadini".

Carlo Venturini