REDAZIONE PISA

Bracconieri sorpresi grazie a un drone

Il presidente del Parco Bani "Lotta alla caccia abusiva, come la tutela dell’ambiente, è uno dei nostri obiettivi".

Le guardie del Parco e le guardie ambientali volontarie tutelano e e sorvegliano l’ambiente (. foto di repertorio

Le guardie del Parco e le guardie ambientali volontarie tutelano e e sorvegliano l’ambiente (. foto di repertorio

Fermati due bracconieri. Guardiaparco e guardie ambientali volontarie tutelano e sorvegliano l’ambiente. E, qualche notte fa, nel comprensorio palustre del lago di Massaciuccoli, zona di protezione speciale per le direttive comunitarie in materia ambientale, con il Gruppo carabinieri forestali di Pisa hanno sorpreso in flagrante due cacciatori torrelaghesi mentre - la ricostruzione fatta - stavano cacciando fuori dagli orari prestabiliti e con mezzi non consentiti al confine tra Torre del Lago e Vecchiano.

"L’intervento è stato reso possibile grazie ai nuovi strumenti messi in campo dal Parco, in particolare è da poco entrato in funzione un drone che, insieme alle nuove tecniche operative consente un miglior impiego di risorse logistiche e di personale con un monitoraggio frequente e minuzioso della situazione", spiegano dall’Ente stesso. Ma i guardiaparco si sono avvalsi anche di un’imbarcazione "mossa da motore elettrico, molto silenziosa". Essere arrivati senza essere sentiti ha permesso alle guardie "di sorprendere i cacciatori prima che potessero disfarsi delle prove". I due uomini ritenuti responsabili sono stati sanzionati, sono stati denunciati dagli uomini dell’Arma all’autorità giudiziaria: sequestrata la carabina dotata di silenziatore, le cartucce e il visore notturno, strumenti altamente sofisticati e illegali all’interno di un’area naturale protetta.

"La lotta al bracconaggio – commenta il presidente del Parco, Lorenzo Bani – è uno degli obiettivi per i quali ci impegniamo sempre, per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio".

A. C.