Il segretario comunale del Partito Democratico di San Giuliano Terme Aldo Bronzini interviene sulla questione della Tari e dei commercianti, dopo le dichiarazioni della controparte di centro destra degli ultimi giorni.
“Boggi propone sconti sulla Tari già superati dai regolamenti comunali vigenti” commenta così Aldo Bronzini, segretario comunale del Partito Democratico di San Giuliano Terme, l’articolo di Ilaria Boggi apparso sulla stampa alcuni giorni fa in merito a Tari e attività commerciali “inoltre gli aiuti a fondo perduto alle attività commerciali sono inattuabili perché si configurano come “aiuti di stato” e sono possibili, come nel periodo di pandemia, solo se derivanti da norme nazionali, forse il governo nazionale potrebbe fare qualcosa di più per sostenere l’economia locale ed i negozi di vicinato”. “Il centro destra propone tanto fumo e niente arrosto - prosegue Bronzini - ricorda molto la campagna nazionale in cui promettevano di tagliare le accise sui carburanti e invece, una volta eletti, ne hanno fatto salire il prezzo togliendo le agevolazioni del governo Draghi. Nella seduta del Consiglio Comunale sangiulianese del 23 aprile scorso è andata in discussione la proposta di deliberazione sulla Tari 2024. In base a quanto stabilito da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), ATO Costa ha validato ed inviato a tutti i comuni d’ambito un aumento sui Piani Economici Finanziari del 9,59% rispetto al 2023. “Grazie ad un eccellente lavoro dell’amministrazione comunale sul recupero evasione - prosegue Bronzini - nel 2024 non ci sarà aumento della Tari a San Giuliano. Anzi, sono state introdotte nuove agevolazioni rispetto alle molte già esistenti per aiutare famiglie e imprese: i nuclei familiari numerosi, con la presenza di almeno 4 figli (dal 20% al 50% di sconto); gli esercizi di vicinato (dal 20% al 30% di sconto); alle nuove attività che avevano già l’agevolazione al 50% per 3 anni è stata portata a 4 anni di durata; a chi aprirà una nuova attività nei centri storici avrà una agevolazione del 50% per 5 anni; una nuova riduzione del 30% sulle attività stagionali”. “Se Boggi avesse partecipato ai lavori consiliari e banalmente avesse letto i giornali se ne sarebbe resa conto ed avrebbe evitato questa figuraccia - conclude Bronzini - è evidente che il programma elettorale del centro destra è già superato per quanto riguarda la Tari e inapplicabile per quanto riguarda gli aiuti di stato. Solo tanto fumo negli occhi per prendere qualche voto”.