GABRIELE MASIERO
Cronaca

"Burocrazia? No, quella è la formula per preservare la nostra bella città"

Stadio e centro sportivo: il sindaco Michele Conti con il vice Raffaele Latrofa convocano la stampa per fare il punto e rispondere al club nerazzurro e ai pisani: "A settembre l’advisor per la stima dell’Arena"

"Burocrazia? No, quella è la formula per preservare la nostra bella città"

Il sindaco Michele Conti e il suo vice Raffaele Latrofa durante la conferenza stampa

Pisa, 8 agosto 2024 – Le parole sono pesate, calibrate, talvolta persino felpate e ammantate di sorrisi. Ma, fair play a parte, la risposta del Comune alle lamentele di Corrado e Knaster arriva forte e chiara e dai suoi massimi esponenti: il sindaco Michele Conti e il vice, Raffaele Latrofa, che ha anche la delega ai lavori pubblici. Una carrellata di date e cifre "per dire, prima di tutto alla città, che in questi anni su stadio e centro sportivo il Comune ha sempre fatto fino in fondo la sua parte".

Conti va perfino oltre: "A settembre, lo avete letto sulla stampa (La Nazione, ndr) affideremo l’incarico a un advisor, venendo incontro a una specifica richiesta del club, per stimare il valore dello stadio. Avrà 45 giorni di tempo per determinarne il valore, dopo di che avvieremo un bando pubblico per venderlo". Fatto il prezzo, prima di Natale si capirà se Knaster e soci sono interessati davvero ad acquistarlo oppure no.

A settembre ci sarà anche un altro snodo decisivo per l’Arena. Il giorno 16, nel primo consiglio comunale utile, andrà in approvazione la variazione di bilancio da 800 mila euro per "eseguire interventi infrastrutturali che consentiranno di aumentare la capienza oltre la soglia dei 10 mila posti".

La frase e la data non sono casuali, come non lo è la presenza alla conferenza stampa in sala Baleari del presidente del consiglio comunale, Alessandro Bargagna, che insieme ai capigruppo delle forze politiche "governa" i lavori dell’assemblea cittadina.

Sul centro sportivo Conti si toglie più di qualche sassolino dalle scarpe, rispetto alle recenti critiche di Knaster e Corrado sulla "lentezza della politica e della burocrazia": "La società lo sapeva fin dall’inizio che quella zona era complessa, ma abbiamo fortemente lavorato per sostenere il progetto che però vede passaggi complessi (vincoli cimiteriali e destinazione d’uso dei terreni che era inizialmente agricola), ora c’è da risolvere la problematica idraulica sulla quale la competenza è però di autorità diverse dal Comune, ovvero il Genio civile e l’autorità di bacino".

Quella che viene chiamata burocrazia, chiosa Conti, "è la formula per preservare la bellezza delle nostre città e delle nostre campagne, una burocrazia che permette interventi edilizi ma in maniera positiva anche per il territorio".

E se a qualcuno fosse sfuggito il senso del discorso, parlando del tema idraulico, ribadisce che "il Genio civile è lo stesso ente che ha lavorato alacremente per rafforzare le scogliere di Marina di Pisa dopo la disastrosa mareggiata dell’inverno scorso che procurò ingenti danni a imprese e famiglie". Risposta chiara e forte a Knaster e soci anche sugli impegni per lo stadio: "Finora abbiamo speso 780 mila euro di manutenzioni, soldi dei pisani ai quali rendiamo prioritariamente conto, ai quali se ne aggiungeranno altri 800 mila per aumentare la capienza".

Ma Conti lascia la mano tesa: "Se fra tre minuti vengono qui Knaster e Corrado per noi il rapporto sarà cordiale in favore della città. Presto inizieremo a lavorare sulla nuova convenzione con il Pisa: 65 mila euro sono troppi secondo il club? Siamo disponibili a ragionare ma su questi aspetti la politica c’entra poco: è la struttura tecnico-amministrativa che, atti alla mano, determina la congruità dei canoni".