REDAZIONE PISA

Cala de’ Medici cambia volto. Ora Teseco esce dalla proprietà. Nei Duemila costruì l’infrastruttura

Termina la partecipazione dell’azienda pisana a Rosignano. L’Ad Ratti: "Gli immobili torneranno sul mercato" .

Il 28 dicembre del 2012, Marina Cala de’ Medici Spa e il Gruppo Teseco Spa hanno sottoscritto un accordo che ha portato dodici anni dopo, il 30 dicembre 2024, all’uscita definitiva dal porto del Gruppo pisano

Il 28 dicembre del 2012, Marina Cala de’ Medici Spa e il Gruppo Teseco Spa hanno sottoscritto un accordo che ha portato dodici anni dopo, il 30 dicembre 2024, all’uscita definitiva dal porto del Gruppo pisano

Il porto turistico Marina Cala de’ Medici a Rosignano, nel livornese, inizia il nuovo anno con una novità importante. Il 30 dicembre infatti, è terminata ufficialmente la partecipazione alla proprietà del Gruppo pisano Teseco, che nei primi anni Duemila aveva costruito l’infrastruttura. Adesso è Marina Cala de’ Medici Spa, società composta dagli oltre 600 soci, a detenere interamente la proprietà. Matteo Italo Ratti, amministratore delegato della società: "In data 28 dicembre 2012, Marina Cala de’ Medici Spa e il Gruppo Teseco Spa hanno sottoscritto un accordo che ha portato 12 anni dopo, il 30 dicembre 2024, all’uscita definitiva dal porto del Gruppo pisano. Siamo molto soddisfatti perché in 12 anni, abbiamo lavorato fianco a fianco con gli oltre 600 soci al fine di tutelare il patrimonio sociale e posizionare il porto tra i più qualificati della regione Toscana. Questo atto di cessione è il compimento di un lavoro complesso che ha portato ora ad avere una società a capitale interamente diffuso, con una rivalutazione importante delle partecipazioni grazie anche a tanti investitori che in questi anni hanno sostenuto e investito milioni di euro nel nostro progetto industriale e turistico".

Il Gruppo Teseco nel 1999 aveva rilevato dal gruppo Fiat la società Circolo Nautico Marina Cala de’ Medici che tra gli anni 2000 e 2007 ha poi costruito l’infrastruttura portuale. Nel 2006 la società Teseco Spa inizia a sottoscrivere gli atti di cessione delle partecipazioni azionarie rappresentative dei diritti esclusivi d’uso dei posti barca. Nel 2007 iniziano anche le vendite dei diritti d’uso dei negozi del borgo commerciale. Teseco mantiene però la gestione portuale, del cantiere e bunkeraggio, dei bar e ristoranti e dei servizi alle imbarcazioni. Nel 2019 la società controllata da Teseco viene dichiarata fallita dal tribunale di Pisa e si apre un procedimento complesso, che si è concluso appunto il 30 dicembre 2024 con la sottoscrizione dell’atto di cessione di tutti gli immobili residuali del borgo. Ciò sancisce la definitiva fine della partecipazione del gruppo pisano nel porto. "Quanto avvenuto – conclude Ratti – è un fatto importante perché essendo chiusa la procedura concorsuale con la cessione dell’azienda “immobiliare”, gli immobili potranno ritornare sul mercato non solo limitatamente alle locazioni ma anche alle cessioni dei diritti d’uso superficiario".