Calci (Pisa), 1 gennaio 2025 - Il Comune di Calci continua la sua battaglia contro l’abbandono dei rifiuti, un fenomeno che rappresenta un grave danno per l’ambiente e comporta costi elevati per l’intera collettività. Negli ultimi mesi, grazie all’impegno della Polizia Municipale e al supporto dell’Ufficio Ambiente, sono state effettuate ben sette segnalazioni alla Procura di Pisa riguardanti casi accertati di abbandono rifiuti sul territorio comunale.
Un fenomeno inaccettabile sotto controllo con la videosorveglianza. Grazie all’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza, l’Amministrazione comunale riesce a monitorare costantemente le aree più sensibili e a rilevare episodi di abbandono di rifiuti. Tra gli ultimi casi segnalati, spicca un episodio avvenuto nei pressi di una campana per il vetro a La Gabella, documentato con prove fotografiche.
Nuove norme e sanzioni più severe. Con l’entrata in vigore della legge 137/2023, l’abbandono di rifiuti non è più punito con una semplice sanzione amministrativa, ma è considerato un reato penale. Le nuove disposizioni prevedono ammende più elevate, che raddoppiano in caso di rifiuti pericolosi. Inoltre, se l’abbandono è compiuto da titolari di imprese o responsabili di enti, le sanzioni possono raggiungere i 26.000 euro e includere persino l’arresto.
L’importanza della collaborazione cittadina. L’Amministrazione comunale di Calci sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per combattere efficacemente l’abbandono dei rifiuti. Denunciare comportamenti illeciti e rispettare le norme sulla raccolta differenziata sono passi fondamentali per proteggere l’ambiente e ridurre i costi della gestione dei rifiuti.
Un messaggio chiaro: tolleranza zero verso i trasgressori. Con le segnalazioni alla Procura e l’applicazione delle nuove norme, il Comune di Calci ribadisce la propria linea dura contro i trasgressori.
Nel frattempo, è notizia di poche ore fa, la giunta comunale ha varato una delle principali misure di sostegno sociale erogate dal Comune di Calci. Si tratta del cosiddetto "contributo affitti" per l’anno 2024, misura che consente di dare un aiuto economico a persone e famiglie a basso reddito che sostengono i costi di un canone di locazione per l’abitazione di residenza. L’amministrazione comunale calcesana è riuscita a stanziare oltre 50mila euro per il “contributo affitti” grazie a risorse proprie per oltre 30mila euro, cui si sono aggiunti circa 7mila euro del contributo regionale, circa 6.500 euro derivanti dal 5x1000 ed una donazione di 5mila euro, effettuata da privati cittadini di Calci specificamente per questa misura sociale.