Calci inaugura scuola media: "Edificio green"

A Calci si inaugura la nuova scuola media, costruita da Inail con caratteristiche innovative e ad alta efficienza energetica. Alla cerimonia partecipano autorità locali e regionali, sottolineando l'importanza di questa struttura per le nuove generazioni.

Calci inaugura scuola media: "Edificio green"

A Calci si inaugura la nuova scuola media, costruita da Inail con caratteristiche innovative e ad alta efficienza energetica. Alla cerimonia partecipano autorità locali e regionali, sottolineando l'importanza di questa struttura per le nuove generazioni.

Giornata storica per Calci. Questa mattina alle 11 si svolgerà il taglio del nastro della nuova scuola media, costruita da Inail attraverso il ’Programma delle opere di elevata utilità sociale’. Si tratta di un immobile assolutamente innovativo sia dal punto di vista strutturale sia sul fronte delle prestazioni energetiche. L’elevato coefficente antisismico fa sì che l’edificio possa essere classificato opera strategica di protezione civile e i vari impianti, insieme alle caratteristiche costruttive, assicurano una classe energetica A4, che fa rientrare la scuola tra i Nearly Zero Building (Nzeb), ovvero gli edifici a energia quasi zero grazie alle caratteristiche costruttive, tipologiche ed impiantistiche finalizzate al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni di CO2. La scuola è inoltre dotata di un auditorium, di palestra e di aule-laboratorio, un ambiente ideale dove far studiare e crescere le nuove generazioni.

Alla cerimonia inaugurale saranno presenti tra gli altri il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, il direttore centrale del patrimonio Inail, Carlo Gasperini, il prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessora all’Istruzione della Regione Toscana, Alessandra Nardini. Concluderà gli interventi il presidente della Regione, Eugenio Giani. Prenderanno parte alla cerimonia anche il questore di Pisa, Raffaele Gargiulo, l’arcivescovo Monsignor Giovanni Paolo Benotto e numerose altre autorità civili e militari.