"Calci, offese e violenze sessuali". Ventottenne sotto processo

Il racconto di lei, 23: "Mi fece spogliare e mi minacciò di non farmi uscire di casa se non nuda. Tentò di spegnermi la sigaretta nell’occhio. Un giorno mi disse: ’Non esci viva da questa casa’" .

di Antonia Casini

Tanti e gravi i reati contestati racchiusi in un crescendo di violenze contro l’ex compagna. La prima vera udienza sarà a gennaio. Nell’ultima, a ottobre, la sua difesa ha eccepito un difetto di notifica del decreto di citazione a giudizio. L’anno nuovo in Tribunale arriverà così una storia complicata. Secondo le accuse di lei, 23 anni di Pisa, l’uomo di origine straniera, poco più grande di lei, l’avrebbe più volte percossa, offesa e minacciata. Ha raccontato alle forze dell’ordine -sono intervenuti sia carabinieri che polizia - e anche nelle querele presentate, che lui in occasioni diverse l’avrebbe presa a "calci, manate e spintoni". I due avevano una relazione diventata difficile che poi si è chiusa.

Violenze varie. In meno di un anno, si sarebbero susseguiti tanti episodi: in uno recente, mentre si trovavano in un locale, il giovane l’avrebbe percossa e sbattuta contro gli arredi. Sempre pochi mesi fa l’avrebbe chiesto di spogliarsi, minacciandola di non farla "uscire se non nuda". E anche in questa occasione l’avrebbe sbattuta, ma avrebbe tentato anche di spegnerle una sigaretta nell’occhio.

L’avrebbe poi perseguitata più volte, dopo la fine del rapporto, da qui l’accusa di stalking. Lui si sarebbe presentato anche a casa della donna. Messaggi e telefonate. Un comportamento ricostruito che ha fatto scattare il divieto di avvicinamento che avrebbe, nel tempo, disatteso. Accuse gravi che comprendono anche lesioni in più occasioni e violenza sessuale, con rapporti (per due volte) che non sarebebro stati consenzienti, secondo quanto riferito dalla 23enne. "Non esci viva da questa casa", le avrebbe detto l’ex compagno. I fatti contestati sono riferiti al periodo estate 2022 fino a primavera 2023. La donna nel procedimento che è nato, imputato il suo ex, si è costituita parte civile con l’avvocato Fabrizio Bartelloni del foro di Pisa.

L’uomo, tutelato dall’avvocato Ilaria Controzzi, anche lei di Pisa, respinge le accuse. "Per un periodo l’ho ospitata in casa mia perché era in difficoltà, a un certo punto il nostro rapporto è terminato ma non ho fatto tutto questo" ha raccontato a carabinieri e polizia intervenuti e alla sua difesa.

A gennaio il caso verrà discusso davanti al collegio.