MICHELE BUFALINO
Cronaca

Calci, parla Ghimenti: "Finalmente si torna a parlare con decisione di acqua pubblica"

Così il primo cittadino: "ne siamo contenti perché a Calci ce ne preoccupiamo da tempo"

Il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti

Il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti

Pisa, 4 settembre 2024 - Il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti è intervenuto sul tema dell'acqua pubblica. "Ormai sono diversi giorni che, quotidianamente, sui quotidiani locali e regionali si è messo al centro dell'attenzione la ripubblicizzazione del servizio idrico. Bene. Anzi, benissimo. Ringrazio l'assessora regionale Alessandra Nardini, la quale, col proprio intervento di una quindicina di giorni fa, ha innalzato (anche nel senso istituzionale) il livello della discussione sul tema. Mi fa piacere anche che, finalmente, ne parlino anche territori che finora erano stati piuttosto silenti ed anche forze politiche del centrodestra. Era l'ora. Quella per la gestione pubblica dell'acqua, infatti, non dovrebbe essere una battaglia di una parte, ma dovrebbe essere la battaglia di tutti. Sia per ragioni di principio, visto che c'è stato un referendum che si è espresso chiaramente e nettamente, sia per ragioni assolutamente pratiche e direi materiali. Non occorre infatti essere economisti per capire che se si toglie la necessità di remunerare il capitale privato, attraverso la produzione di utili da distribuire, si possano attuare, contrariamente a quanto avviene adesso, politiche che portino alla calmierazione delle bollette e/o a garantire che ogni utile venga destinato agli investimenti che sono assolutamente necessari per questo servizio essenziale. Sono proprio queste le ragioni che mi spinsero ormai parecchi anni fa, quasi all'inizio del mio percorso di amministratore, ad impegnarmi con forza, insieme a tante persone anche in paese, nella campagna referendaria che portò ai referendum del 2011. E sono sempre queste le ragioni per le quali la coalizione di centrosinistra che mi sostiene, ha inserito questo preciso obiettivo nei propri programmi elettorali e poi di mandato amministrativo per Calci. E, soprattutto, è per questo che abbiamo poi agito nelle sedi opportune perchè questo percorso potesse andare avanti, come difatti sta facendo, seppur lentamente. Senza dimenticare un altro passaggio: l'importante atto di indirizzo politico, che avevamo presentato, con l'obiettivo di stimolare una velocizzazione del percorso, ed approvato (con i soli voti del centrosinistra) nel consiglio comunale di Calci, nel 2023. Ebbene, adesso che la sensibilità e l'interesse verso questo tema fondamentale sembrano accresciuti, faccio un appello "bipartisan" a tutti i territori e gli amministratori: lavoriamo sodo e portiamo a casa l'obiettivo! Lo dobbiamo agli oltre 25milioni di italiani che si erano espressi con forza. Forse, quando lo avremo fatto, sarà importante anche per far tornare qualche persona a credere (e magari poi torneranno anche a votare) nella possibilità che esista anche una "buona politica".