Pisa, 13 dicembre 2024 – "Questa bella pubblicazione è un atto di testimonianza, ma anche un modo per sancire una nuova ripartenza". Così il presidente dell’Opera della Primaziale Pisana, Andrea Maestrelli, ieri ha presentato "Campanile 850. Un racconto per immagini", il libro che domani sarà distribuito in abbinamento gratuito con La Nazione in tutte le edicole della provincia di Pisa e che celebra i festeggiamenti dell’850° anniversario della Torre. "È il nostro modo – ha spiegato Maestrelli – di suggellare la filosofia con la quale, raccogliendo anche i suggerimenti dell’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, coniughiamo conservazione dei monumenti e il messaggio di spiritualità che essi veicolano. E lo facciamo grazie a coloro che li hanno resi immortali, penso a Michele Jamiolkowski e ai suoi studi per salvare il nostro campanile che ci hanno fatto comprendere come il rispetto della natura e del creato siano basi imprescindibili per scrivere una nuova storia contemporanea della piazza del Duomo improntata all’inclusività e alla sostenibilità".
La presentazione del libro si è svolta nell’auditorium della Primaziale alla presenza dei rappresentanti del comitato scientifico e del comitato promotore dei festeggiamenti e di due classi, la IB e la IIIC del liceo artistico "Russoli" ed è stata l’occasione per fare un bilancio dell’anno appena trascorso ma anche per delineare gli obiettivi futuri visto che, ha concluso Maestrelli, "pur non avendo ancora istituzionalizzato questa scelta, d’ora in poi insieme alla città vogliamo celebrare ogni anno la data del 9 agosto come un compleanno di tutti, una ricorrenza di famiglia per tutti i pisani e non solo". All’incontro hanno partecipato Guglielmo Vezzosi, responsabile delle iniziative speciali de La Nazione, e Paola Zerboni, responsabile della redazione Pisa-Pontedera, che hanno portato i saluti della direttrice Agnese Pini e ricordato come il nostro quotidiano ha raccontato l’anno della Torre, simbolo di fede e monumento iconico conosciuto in tutto il mondo.
I grandi eventi in piazza del Duomo (i concerti di Ramin Bahrami e Francesco Meli, con il recital di Tony Servillo) ha concluso Manuel Rossi, responsabile del patrimonio artistico della Primaziale, "si sono sposati benissimo con le mostre che ci hanno parlato di una Torre che ha saputo uscire dalla piazza contaminando tutta la città, della sua contemporaneità come faremo di nuovo il 20 dicembre al museo delle Sinopie con la mostra ‘Opae contemporanea’ dove saranno esposte alcune opere recentemente restaurate e quelle degli artisti Giuseppe Bartolini, Gianni Lucchesi e Francesco Barbieri che l’hanno reinterpretata in chiave moderna".