Il Campano d’Oro, definito “il piccolo Nobel” dell’università di Pisa - istituzione che fa risalire i suoi natali al 1343 - andrà nel 2024 a un manager di grande valore: l’amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna. Il riconoscimento, nato nel 1971, è un’iniziativa di Alap, l’associazione che raccoglie i laureati dell’ateneo pisano. Il personaggio che il 22 novembre sarà premiato nell’Aula Magna della Sapienza ha 55 anni ed è stato uno dei molti studenti del sud Italia ed è dalla Basilicata che Vigna approdò alla nostra università nel 1988. Laureatosi con lode nel 1993 in fisica teorica, maturò le sue prime esperienze al CERN di Ginevra, al sincrotone di Grenoble e al Max Planck Institut di Monaco di Baviera. Attratto dalla possibilità di realizzare prodotti nuovi che creassero business e posti di lavoro, nel 1995 iniziò a lavorare per la STMicroelectronics a Milano e poi si spostò presso il Berkeley Sensor and Actuator Center dell’università di Berkeley, in California, dove approfondì le sue conoscenze tecnologiche nel mondo dei sistemi microelettromeccanici (MEMS, o Micro Electro Mechanichal System) ed ebbe l’opportunità di lavorare con persone provenienti da tutto il mondo. Con una squadra piccola ma fortemente unita e motivata, partendo da zero, Vigna riuscì a realizzare per STMicroelectronics un mercato nuovo da molti miliardi di dollari e a prenderne la leadership. I MEMS, quei dispositivi che hanno rivoluzionato l’interfaccia uomo-macchina, sono oggi in molti prodotti elettronici che utilizziamo quotidianamente, dai cellulari alle auto. Vigna è stato presidente del Gruppo Analogico MEMS e Sensori di STMicroelectronics dal gennaio 2016 e membro dell’Executive Committee della Società dal 31 maggio 2018. Nel 2021 ha lasciato il settore dell’High Tech per guidare una nota azienda italiana nel settore del lusso e della tecnologia.
Il 1º settembre 2021 è diventato amministratore delegato della Ferrari, consolidando la leadership della Società nelle sue tre anime del racing, delle sports car e del lifestyle e contribuendo, assieme al suo team, alla crescita dell’azienda. Nell’ottobre dello stesso anno, Forbes Italia lo inserì nella lista dei migliori 100 dirigenti italiani. Nel corso della sua carriera Vigna ha registrato oltre 200 brevetti su progettazione, tecnologie e applicazioni commerciali dei sensori a semiconduttori, tra cui l’accelerometro a tre assi della Wii della Nintendo ed il giroscopio a tre assi dell’iPhone di Apple, oltre che numerosi sensori oggi usati in molte auto, incluse le Ferrari. È stato autore di numerose pubblicazioni e ha fatto parte dei consigli direttivi di vari programmi finanziati dall’Unione Europea incluse alcune start up, nonché dei board di centri di ricerca in Asia e America riconosciuti a livello mondiale.