Campo largo, Italia Viva si spacca : "Matteo Renzi ha sbagliato". Dirigenti lasciano il partito

Via Gambuzza, Lazzeroni, Paladini e Lauro. Seguono Marattin: "Serve soggetto liberaldemocratico". Il 26 settembre il deputato, già passato al gruppo misto, sarà a Pisa per incontrare i militanti.

Campo largo, Italia Viva si spacca : "Matteo Renzi ha sbagliato". Dirigenti lasciano il partito

Carlo Lazzeroni

Venti di scissione dentro Italia Viva anche a Pisa. Dopo la scelta del deputato renziano, Luigi Marattin, di lasciare il gruppo e confluire nel misto in seguito alla decisione di Renzi di appoggiare il campo largo con Pd e sinistra, tre dirigenti locali del partito seguono la strada tracciata dal parlamentare. Se ne vanno Antonino Gambuzza, presidente ciittadino, Carlo Lazzeroni, già coordinatore cittadino di Italia Viva e componente del direttivo provinciale, Lapo Paladini, del direttivo provinciale e comunale e Donatella Lauro del direttivo comunale. Tutti abbandonano gli incarichi politici dentro la formazione politica e abbandonano la nave renziana pur navigare verso altri lidi politici. E c’è chi giura che non saranno gli unici a prendere atto di una linea programmatica non è più quella del partito voluto dall’ex premier subito dopo il suo addio al Pd. Dove andranno gli ex dirigenti dimissionari però ancora non lo hanno detto e gli stessi diretti interessati preferiscono non fare particolari dichiarazioni sul futuro.

"La scelta del campo largo e di un’alleanza, che sembra più un’ammucchiata, con la sinistra e il M5S - si limita a dire Lazzeroni - non ha nulla a che vedere con i valori fondanti del partito ai quali ho con convinzione aderito negli anni scorsi e quindi ho ritenuto opportuno farmi da parte". Ma sul futuro degli ormai ex esponenti di Italia Viva si sarà qualcosa di più già nelle prossime settimane. Il 26 settembre Marattin presenterà proprio a Pisa il suo libro che uscirà il 13 settembre, "La missione possibile, la costruzione di un partito liberal democratico", e sarà l’occasione probabilmente anche per delineare l’orizzonte politico a breve termine degli scissionisti renziani.

All’appuntamento ancora in via di definitiva organizzazione, infatti, parteciperanno dirigenti e militanti di Italia Viva che non hanno accettato, nel merito e nel metodo, la scelta del campo largo e che insieme ad alcuni esponenti di area liberale (ex Azione), vuole continuare il percorso per la costruzione di un’area liberaldemocratica. Gab. Mas.