Caos alla polizia municipale. Cappellini "non ha i requisiti". Pronta una pioggia di ricorsi

Sulle barricate i sindacati e anche alcuni candidati esclusi dal bando di selezione pubblica. Chiesto l’annullamento della nomina, che intanto tarda a essere formalizzata sull’albo pretorio.

Caos alla polizia municipale. Cappellini "non ha i requisiti". Pronta una pioggia di ricorsi

Caos alla polizia municipale. Cappellini "non ha i requisiti". Pronta una pioggia di ricorsi

Non c’è pace per la polizia municipale di Pisa. La nomina di Elio Cappellini a comandante del corpo rischia di lasciare una strada lastricata di contenziosi legali tra l’amministrazione e alcuni candidati alla selezione pubblica che ritengono illegittima la nomina dell’ex ispettore della polizia municipale di Lucca. Dopo la revoca di Paolo Migliorini, il Comune rischia di dover "impallinare" un altro candidato. Alcune iniziative in autotutela sarebbero già state inoltrate agli uffici e non sarebbe un caso che a una settimana dall’annuncio del sindaco Michele Conti di aver conferito l’incarico al nuovo comandante, sull’albo pretorio non sia ancora stato pubblicato alcun atto ufficiale di nomina, nonostante la stessa decorra dal primo aprile. E anche i sindacati sarebbero pronti a dare battaglia. Secondo quanto si è appreso, i candidati che hanno agito scrivendo al sindaco e al dirigente del Servizio Organizzazione e Personale, Alessandro Balducci, chiedendo l’annullamento della nomina di Cappellini fonderebbero la loro istanza sulla mancanza di requisiti per l’ex assessore alla sicurezza del Comune di Lucca (all’epoca di Forza Italia) perché l’ex ispettore della municipale lucchese non ha "mai rivestito funzioni dirigenziali o funzioni apicali equiparate" come invece la selezione pubblica richiedeva esplicitamente. Nel bando del Comune di Pisa, tra i requisiti specifici richiesti c’era di "essere dipendente a tempo indeterminato presso pubbliche amministrazioni con esperienza acquisita per almeno un anno in funzioni dirigenziali di comandante o funzioni apicali equiparate" e di "essere dipendente presso pubbliche amministrazioni, essere inquadrati nell’area dei Funzionari ed elevata qualificazione (ex cat. D) con incarico di elevata qualificazione (ex posizione organizzativa) o con inquadramento da almeno 3 anni".

Nella richiesta di annullamento già pervenuta a Palazzo Gambacorti, si precisa, appunto, che il curriculum presentato da Cappellini dimostra che "riveste incarico di elevata qualificazione (ex posizione organizzativa) da meno di tre anni, avendo assunto l’incarico di comandante della Polizia provinciale lucchese dal 28 giugno 2022. Dettagli per i quali i ricorrenti ritengono non solo che Cappellini non poteva essere scelto, ma che addirittura avrebbe dovuto "essere escluso in fase prodromica alla selezione".

Gab. Mas.