Caramelle, dolci e libri per i piccoli profughi

Un’idea partita dai bimbi dell’istituto pisano . L’assessore Munno: "Gesti d’amore contro la guerra"

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Un carico di affetto è partito ieri dalla scuola dell’infanzia Monte Bianco: generi di prima necessità, ma anche caramelle, biscotti e libri. I beni, ritenuti indispensabili dai bambini per i loro coetanei ucraini, sono stati caricati su un furgone dai volontari della Pubblica Assistenza, Angiolo Romoli, Patrizia Bertelli, Marcello Passetti e Baaj Khooula. Direzione: centro di raccolta di Cluj-Napoca in Romania, per i profughi ucraini che stanno affollando il confine di Sighetul Marmatiei. "In questi giorni, i nostri alunni hanno portato a scuola timori e paure della guerra. Lo hanno fatto attraverso le parole o il gioco – racconta la dirigente scolastica Oriana Carella –. Le insegnanti hanno ritagliato uno spazio di ascolto: è nata così dai bimbi la proposta di aiutare i profughi ucraini con un piccolo acquisto durante la spesa familiare. Da un’idea è nata una vera e propria mobilitazione: hanno partecipato tutte le famiglie, i docenti, le collaboratrici scolastiche e il personale di segreteria". La scuola è anche pronta "ad accogliere i primi piccoli profughi", conclude la preside. Al momento della consegna dei doni, i bimbi hanno accolto i volontari e l’assessore alle politiche scolastiche Sandra Munno intonando una canzone sulla pace.

"Così piccoli, ma già così attenti e concreti – evidenzia l’assessore parlando dei bimbi della ’Monte Bianco’ –. Hanno detto di aver pensato alle coperte perché “lì c’è freddo“ e alla marmellata “perché è buona e a loro piace“. È stato un bel momento che testimonia l’attenzione degli insegnanti che hanno spiegato ai più piccoli concetti così lontani e difficili da comprendere, traducendoli in gesti d’amore per distrarre la loro immaginazione dalle paure della guerra".

I.V