Pisa, 30 settembre 2024 – «Sono circa un centinaio i detenuti in più reclusi al carcere Don Bosco di Pisa che attualmente conta 282 reclusi (di cui 27 donne) contro i 190 posti disponibili». Lo ha denunciato Serena Caputo, presidente della Camera penale pisana, dopo avere ispezionato stamani la casa circondariale pisana, criticando soprattutto lo stato del reparto semiliberi dove, ha detto, «ci sono condizioni disumane con perdite d'acqua, intonaco che si stacca dalle pareti e bagni a vista che rappresentano solo alcuni dei problemi per questa porzione del Don Bosco». Tuttavia, gli avvocati hanno preso atto con soddisfazione «dell'impegno dimostrato dai vertici del carcere per cercare di risolvere alcune problematiche, a cominciare dall'acquisto di ventilatori per combattere il caldo, dall'imbiancatura delle pareti e dalla sostituzione dei sifoni delle docce: bene anche la ripresa di corsi di formazione per avviare al lavoro i detenuti e prepararli al reinserimento sociale una volta scontata la pena». All'iniziativa ha partecipato anche il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo: «È una struttura decadente, tenuta male ma la direzione lo sa e hanno già presentato un progetto di recupero. C'è tanto lavoro da fare e bisogna metterci risorse per poter intervenire e garantire una detenzione pienamente dignitosa a chi sconta la pena».
Cronaca“Carcere di Pisa sovraffollato: ci sono 100 detenuti in più rispetto alla capienza di 190”