Calci (Pisa), 26 luglio 2023 - Tra la fine di Luglio e l'inizio di Agosto 2023 a 69 famiglie di Calci sarà assegnata la Carta solidale “Dedicata a te”, predisposta dal Governo attraverso l'Inps ed erogata da Poste Italiane, sebbene siano 320 i nuclei familiari che ne avrebbero diritto. La carta “Dedicata a te” è una carta prepagata rilasciata da Poste Italiane, dell’importo di € 382,50, destinata all’acquisto di generi alimentari di prima necessità, che il Governo ha stabilito di assegnare alle famiglie con un reddito Isee inferiore a 15mila euro e composte da almeno tre persone, purché non usufruiscano già di altre forme di sostegno pubblico come reddito di cittadinanza, cassa integrazione, indennità di disoccupazione o altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Poiché i fondi stanziati dal Governo per questa misura non sono sufficienti a coprire il fabbisogno di tutti gli aventi diritto, lo stesso Governo ha deciso di privilegiare i nuclei familiari con determinate caratteristiche. La graduatoria basata sui suddetti requisiti è stata stilata direttamente dall’Inps, mentre ai Comuni è spettato solo il compito di verificare la residenza sul proprio territorio e cancellare dalla lista le eventuali famiglie che non risultano più residenti. Da graduatoria Inps, in base ai fondi stanziati e alle priorità stabilite dal Governo, nel Comune di Calci risulta beneficiario della carta “Dedicata a te” soltanto il 21,5% dei nuclei familiari aventi diritto, in pratica solo 1 ogni 5. Si ricorda che la carta è assegnata in automatico dall’Inps e non deve essere fatta alcuna richiesta al Comune: le 69 famiglie beneficiarie riceveranno una comunicazione direttamente dal Comune. Il Governo ha altresì disposto che gli esclusi non ricevano alcuna comunicazione. La carta sarà disponibile negli uffici postali e per ritirarla il beneficiario dovrà presentarsi con un documento d’identità - o con eventuale delega - codice fiscale e la lettera del Comune. Gli esclusi non possono richiedere la carta e per qualsiasi richiesta di chiarimenti o per verificare la propria situazione in merito alla carta “Dedicata a te” dovranno rivolgersi direttamente all'Inps, perché, come spiegato, il Comune non dispone di alcuna altra informazione oltre a quelle diffuse con questo comunicato. La carta potrà essere utilizzata in tutti i negozi e nei supermercati che vendono generi alimentari. Il Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) ha inoltre stipulato convenzioni con alcune “Associazioni del Commercio” per l’applicazione di un ulteriore sconto del 15% in favore dei possessori delle carte. L’elenco degli esercizi commerciali che garantiscono il 15% di sconto è presente alla pagina: Convenzione Masaf / Associazioni del Commercio. La carta può essere utilizzata in più riprese, fino al suo esaurimento. Fondamentale è attivarla usandola almeno una volta entro il 15 Settembre 2023, altrimenti la carta sarà bloccata. “Ogni misura sociale è importante – commenta il sindaco Massimiliano Ghimenti a nome di tutta la giunta comunale -, per questo, ringraziamo il Governo per averla voluta ed al tempo stesso lo esortiamo a fare di più su questa scia. È bene infatti sottolineare che l’assegnazione della carta ‘Dedicata a te’ è stata decisa, disposta e organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l’Inps e che i Comuni non hanno alcuna voce in capitolo. Lo diciamo perché, purtroppo, le famiglie calcesane beneficiarie sono assai poche e duspiace non poter dare risposte concrete alle famiglie escluse che ci contattano. Per questo riteniamo necessario - ed è questo l’auspicio - che il Governo metta presto a disposizione le risorse per soddisfare tutti gli aventi diritto, oltre a renderla una misura stabile e più 'corposa' in termini economici. Altrimenti questa carta rischia di trasformarsi in un pasticcio, ovvero in una misura sociale una tantum che per quanto (giustamente!) pensata per diminuire le disparità ed aiutare le situazioni più fragili finirebbe invece per generare altre disparità fra gli aventi diritto che la riceveranno e quelli che non la riceveranno”.
M.B.