ANDREA MARTINO
Cronaca

Cascina: adottata la variante urbanistica sulle aree per impianti sportivi

Al centro della misura la riqualificazione delle strutture e la valorizzazione delle attrezzature di quartiere

L'assessora Irene Masoni

L'assessora Irene Masoni

Cascina (PI), 12 febbraio 2025 – Il Consiglio comunale di Cascina ha adottato la variante anticipatoria al regolamento urbanistico relativa alle aree per impianti sportivi. Con il procedimento per la formazione del piano operativo comunale (POC) in corso, la giunta comunale ha dato mandato agli uffici di procedere al contempo alla preparazione di due varianti urbanistiche “anticipatorie”, una delle quali per la valorizzazione delle aree sportive. “Il tema del potenziamento e della riqualificazione degli impianti sportivi – ha detto Irene Masoni, assessora all’urbanistica –, e più in generale delle attrezzature di quartiere, è uno dei principali obiettivi da perseguire con gli strumenti di pianificazione con lo scopo di consentire anche una equilibrata distribuzione sul territorio dei servizi di cittadinanza”.

La variante riguarda esclusivamente aree di proprietà pubblica, localizzate all’interno del perimetro del territorio urbanizzato come individuato dal PSI, per le quali è emersa l’esigenza di implementare la disciplina, al fine di consentire l’attuazione parziale e separata di interventi per la porzione di aree già destinate ad impianti sportivi.

Le aree interessate sono complessivamente nove e sono così individuate: Parco Urbano San Donato (Montione, Via San Donato); Parco Sportivo Zambra (Zambra, Via Alberto Profeti); Parco Sportivo San Prospero (San Prospero, Via di Mezzo sud); Campetto San Giorgio (San Giorgio a Bibbiano, Via Santa Maria sud); Campetti villaggio Santa Maria (San Giorgio a Bibbiano, Via Fratelli Cairoli); Parco Sportivo San Frediano (San Frediano a Settimo, Via di Mezzo nord); Parco Sportivo Cascina Ovest (Cascina, Via del Fosso vecchio); Palestra via Galilei (Cascina, Via Galileo Galilei); Parco Sportivo Latignano (Latignano, Viale Quattro Novembre).

“L’obiettivo della variante – ha concluso l’assessora Masoni – è quello di permettere incrementi funzionali e operare miglioramenti in base alle necessità pubbliche, per infrastrutture, servizi e attrezzature. Sarà possibile anche dare risposta alle numerose richieste delle associazioni sportive presenti sul territorio che spesso hanno manifestato il desiderio di contribuire a rendere gli spazi sportivi pubblici più confortevoli ed attrezzati. Grazie a questa variante sarà possibile progettare e realizzare, all’interno delle aree individuate, servizi ricreativi e di sviluppo della socializzazione permettendo una valorizzazione complessiva dell’impiantistica e delle aree sportive di proprietà pubblica”.