ALESSANDRA ALDERIGI
Cronaca

Cascina intitola una piazza al ciclista Alessio Galletti

Cascina non dimentica, e intitola al ciclista Alessio Galletti la piazzetta tra via Nazario Sauro e via Battisti. Era il...

Un momento dell’intitolazione

Un momento dell’intitolazione

Cascina non dimentica, e intitola al ciclista Alessio Galletti la piazzetta tra via Nazario Sauro e via Battisti. Era il 15 giugno 2005 quando il cuore di Alessio si fermò per sempre a Oviedo, durante la gara ciclistica Subida al Naranco. E oggi, a quasi vent’anni da quel tragico evento, il suo nome diventa un luogo. Dopo una buona carriera fra i dilettanti, Galletti passò fra i professionisti nel 1994 con la Lampre-Panaria, per poi vestire le maglie dell’Amore & Vita-Forzacore e della Saeco, proprio con questi colori Alessio è stato un elemento fondamentale nel treno di Mario Cipollini. "Ci sono stati tre elementi che ci hanno portato a questa scelta importante – ha detto il sindaco Michelangelo Betti durante la cerimonia– da un lato il valore professionale di Galletti che è stato un ciclista di rilievo nazionale e internazionale. Poi c’è la vicenda umana, una vita spezzata mentre praticava l’attività agonistica. Come terzo elemento c’è il legame con la comunità, perché in questo lasso di tempo sono arrivate tante sollecitazioni da parte dei cittadini, più che dalla famiglia: segno evidente di una comunità che voleva questa intitolazione". Anche la scelta del luogo da intitolare a Galletti non è stata casuale. "Uno spazio raccolto, ma a fianco della viabilità provinciale: e da qui passano spesso i cicloamatori per andare ad allenarsi sui monti pisani- sottolinea Betti - ha visto anche il passaggio, negli ultimi anni, della Tirreno-Adriatico prima e del Giro d’Italia poi". Emozione per la famiglia presente alla cerimonia con la madre Renza, la moglie Consuelo e i figli Manuel e Marcus: "Per noi questa intitolazione significa tanto – ha detto Marcus – a vent’anni anni dalla scomparsa del nostro babbo. Ringraziamo il Comune di Cascina, il sindaco e tutta la giunta per questo ricordo a distanza di tanto tempo". Manuel segue invece un percorso diverso, come ballerino: "Ho intrapreso una carriera totalmente differente – ha aggiunto Manuel – dedicandomi alla danza urban, ma ho sempre seguito nel tempo lo sport di nostro padre, questa intitolazione ci aiuta a mantenerne vivo il ricordo".

A.A.