
Un momento della conferenza stampa con il sindaco Michelangelo Betti, la consigliera regionale M5S irene Galletti e l’assesore Claudio Loconsole
Cascina libera dai canoni livellari. È questa la nuova proposta di legge presentata dal M5S, in aiuto dei numerosi cittadini che di recente hanno dovuto confrontarsi con questo nuovo problema. La proposta di legge del Movimento 5 Stelle è volta all’estinzione definitiva dei canoni livellari, una problematica che interessa numerosi cittadini non solo di Cascina, ma anche degli altri territori di Pisa, Lucca e Massa Carrara. L’iniziativa legislativa mira a risolvere definitivamente la questione, fornendo certezze e tutele ai proprietari gravati da questi antichi oneri. Irene Galletti, presidente del gruppo movimento 5 Stelle Toscana, si è da subito interessata a risolvere il problema.
"Si tratta di un istituto giuridico arcaico, una tassa di origine medioevale riemersa dal passato come imposta che viene chiesta dalla Asl a molti cittadini, ignari che sul loro terreno esistesse questo tipo di onere – spiega Galletti – . La nostra proposta di legge rivolta al Parlamento ha il fine di eliminare in modo definitivo queste imposte. Centinaia di famiglie devono pagare prezzi veramente alti e il danno che ne può derivare è grave. L’unico modo per agire è con una proposta di legge al Parlamento, nemmeno la Regione è in grado di occuparsene perché i canoni sono imprescrivibili. Sarà un percorso lungo che richiederà tempo ma stiamo cercando di agire nel miglior modo possibile per far sì che i cittadini si liberino presto di questo debito". L’intento è quello di tutelare una cittadinanza che è stata esposta all’improvviso a un dazio di cui non conosceva nemmeno l’esistenza, e che si è ritrovata a dover affrontare un problema non indifferente. Si tratta di una forma giuridica del passato che si va a sovrapporre alla situazione giuridica attuale e sono numerosi i cittadini che hanno lamentato questo problema. Il sindaco Michelangelo Betti ringrazia Irene Galletti per questa importante iniziativa.
"Alle famiglie sono arrivate le lettere in maniera completamente inattesa nel corso di dicembre – puntualizza il sindaco di Cascina – e a gennaio abbiamo chiesto la sospensione della procedura e siamo riusciti a ottenerla. Si è trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno e le proposta di legge si colloca in un’attività di attenzione rispetto a questo tema con la consapevolezza che serve una norma nazionale. Per il momento c’è stata la sospensione per un approfondimento e auspichiamo che questo porti all’annullamento definitivo dei canoni: Cascina ha centinaia di famiglie interessate ma lo stesso tema si può riproporre anche in altre aree della regione". L’assessore Claudio Loconsole, coordinatore M5S della provincia di Pisa, sottolinea quanto sia importante reagire tempestivamente per prevenire l’ampliamento del problema: "è un problema che è partito da Cascina ma si allargherà, quindi prima si risolve e prima riusciremo a coinvolgere meno famiglie possibili” cosa evidenziata e confermata anche da David Barontini, consigliere comunale di Cascina.
Maddalena Nerini