
I pericoli al volante
Secondo i dati più recenti elaborati da Istat e Aci nella Relazione del 25 luglio 2024, l’8,5% e il 3,2% degli incidenti rilevati dalle forze dell’ordine è correlato all’uso di alcol e droghe, percentuali in leggera diminuzione rispetto al 2022, ma pur sempre preoccupanti. Dietro quei numeri ci sono vite umane, amici o familiari che hanno perso la vita, o subito lesioni gravi perché, quello che doveva essere un momento di divertimento si è trasformato in tragedia. Mettersi alla guida dopo aver bevuto, o fatto uso di sostanze stupefacenti, costituisce una grave minaccia per se stessi e per gli altri.
La dottoressa Antida, esperta dell’Aci, in videoconferenza ci ha illustrato in modo chiaro e preciso come alcol e droghe agiscono, infatti, sul sistema nervoso centrale, alterando profondamente le funzioni cognitive e motorie necessarie per una guida sicura. Inoltre, inducono a sottovalutare il pericolo. L’alcol rallenta i tempi di reazione, riduce la capacità di concentrazione e il campo visivo, aumenta la sensibilità al fenomeno dell’abbagliamento, altera la corretta valutazione di distanza e velocità, induce sonnolenza.
Il Nuovo codice della strada dal 24 dicembre 2024, per prevenire incidenti causati dall’alcol e da droghe, ha introdotto misure più restrittive: l’installazione obbligatoria dell’alcolock per i recidivi; il ritiro immediato della patente, e il divieto di conseguirne una nuova per 3 anni, a chiunque presenti ai test tracce di stupefacenti, indipendentemente dallo stato di alterazione psicofisica.