di Gabriele Masiero
Nella notte di San Lorenzo Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, lo dice con un po’ di pudore ma suona come qualcosa di molto più forte di un semplice desiderio. Per le prossime elezioni europee l’ex sindaco di Cascina è pronta a correre di nuovo per le europee: "Sono a disposizione del mio partito e di Matteo Salvini fin da quando mi ha chiesto di candidarmi a sindaco di Cascina". Poi per mascherare un po’ quello che a tutti è sembrato un annuncio vero e proprio, confermato poco dopo anche dal segretario regionale leghista, Luca Baroncini, ha aggiunto: "Ho detto sì anche quando mi ha chiesto di candidarmi alla Regione per una sfida difficilissima con i sondaggi che davano il centrosinistra in vantaggio 70 a 30. Ora, se me lo richiedesse, dopo questa esperienza che sto facendo con colleghi di tutta Europa e in missioni, direi sì, sono a disposizione, come lo sono sempre stata da quando ho cominciato a fare politica". Poi tocca a Salvini salire sul piccolo palco e a fare da quinta un maxischermo con la sua foto insieme a Susanna Ceccardi. Lui elogia l’europarlamentare e ne approfitta per fare i complimenti a tutto il partito regionale: "Il mio impegno al governo è stato caratterizzato da 9 mesi impegnativi, entusiasmanti e ringrazio la Lega della Toscana perché è una squadra eccezionale di cui io sono orgoglioso da segretario nazionale. In Toscana ci sono tanti progetti sui quali sto ponendo grande attenzione: la Tramvia di Pisa, sulla quale sono pronto a ragionare, ma anche il potenziamento ferroviario, e di questo andrò a parlare proprio domani (oggi, ndr) con i sindaci della Versilia, i collegamenti con Firenze e tante altre infrastrutture che meritano un grande lavoro quotidiano come è accaduto per l’autostrada Tirrenica, che finalmente abbiamo sbloccato dopo che per anni qualche radical chic la teneva bloccata per non farla passare da dove invece finalmente passerà regalando ulteriore opportunità di sviluppo a questa regione e al Paese". Il leader leghista ricorda la battuta d’arresto alle politiche. "Non sono di quelli che non riconosce gli errori: non sono soddisfatto del risultato della Lega, ma a maggior ragione dico grazie a Pisa per il voto che ha confermato il sindaco Michele Conti alla guida della città. Grazie e ripartiamo".
Salvini poi parla di Europa e avverte: "Il voto delle prossime elezioni europee è decisivo anche per Pisa e la Toscana perché noi vogliamo salvaguardare la Toscana e l’Italia. Faccio un esempio per capirci: l’auto green, la casa green e tra un po’ ci proporranno anche la bistecca green, quando vogliono fregarci usano la parola green. Perché se l’Europa impone le auto elettriche avvantaggia solo la Cina e manda sul lastrico le fabbriche toscane, italiane ed europee che lavorano nel settore dell’automotive". Infine, chiude ribadendo la sua contrarietà al salario minimo per legge perché "mettere un salario minimo rischia di abbassare gli stipendi, è invece necessario contrastare i contratti pirata per garantire paghe dignitose a chi lavora".