
Polfer in azione (foto di repertorio)
Pisa, 8 novembre 2016 - E’ stato denunciato per ricettazione perché aveva il telefonino, rubato pochi giorni prima, a un pisano. Il racconto. Alle 20.30 del 7 novembre 2016, su indicazione della sala operativa della Questura, gli agenti polfer sono andati in via Corridoni, angolo via Colombo: un uomo, attraverso l’applicazione «Gestione Dispositivi Android», era riuscito ad individuare la posizione del suo apparecchio di telefonia mobile – un cellulare Huawey modello P8 Light - che gli era stato rubato il 3 novembre 2016, a bordo della propria autovettura quando era in sosta.
I poliziotti, utilizzando quella stessa applicazione, hanno fatto squillare l’apparecchio telefonico e il derubato ha riconosciuto subito la suoneria da lui impostata nel cellulare per il ritrovamento, provenire dall’interno di una pizzeria. A quel punto, gli agenti sono entrati nel locale andando verso un tavolo occupato da tre individui da dove proveniva lo squillo. Uno, un tunisino di 27 anni, pur udendo squillare il telefono che aveva addosso, ha cercato di fare finta di niente. Alla richiesta degli agenti polfer di mostrare il telefono che stava squillando, l’uomo ha estratto l’apparecchio dalla tasca sinistra del suo giacchetto e lo ha consegnato. Il telefono è stato riconosciuto dal proprietario.
L’uomo al tavolo ha riferito di averlo acquistato usato da un rumeno, di cui non conosceva le generalità, in viale Gramsci per 100 euro. Dopo aver identificato anche gli altri due, lo straniero è stato portato negli uffici polfer dove è stato denunciato per il reato di ricettazione, mentre il telefono cellulare ritrovato è stato affidato in giudiziale custodia al proprietario, in attesa del dissequestro.