REDAZIONE PISA

Cemes (gruppo Madonna) raddopia gli utili

Per il terzo anno consecutivo Cemes spa chiude con il fatturato in crescita che nel 2019 si attesta a poco più di 71 milioni rispetto ai 65,2 del 2018 e ai 48 del 2017. Ma il vero balzo in avanti l’azienda della famiglia Madonna lo fa negli utili (13,5 milioni, più del doppio dell’anno precedente) e le aspettative per l’anno appena iniziato sono molto positive. "Le previsioni per il 2021 sono veramente buone - sottolinea Raffele Madonna, uno degli amministratori di Cemes - perché abbiamo già un monte ordine che supera i 200 milioni per appalti già acquisiti. Naturalmente questi lavori non saranno eseguiti tutti nell’anno in corso, ma preoccupazioni per il lavoro non ce ne sono". Il bilancio 2020, invece, ammette l’imprenditore, "presenterà meno utili, perché è stato un anno di grandi investimenti per continuare a essere competitivi sul mercato, ma la soddisfazione più grande è continuare a essere un’azienda di successo, giunta ormai alla terza generazione e confermando una cultura imprenditoriale che è quella di fare più che apparire". E per spiegare meglio il concetto, cita un esempio per tutti: "I nostri 330 dipendenti diretti riscuotono puntualmente il 10 di ogni mese il loro stipendio: parliamo di 14-15 milioni che finiscono nelle tasche di 330 famiglie toscane che alimentano i consumi sul territorio". Ma ogni rosa ha le sue spine: il principale cruccio riguarda la costruzione a San Rossore di una palazzina capace di riunire tutti gli uffici del gruppo e per la quale Cemes attende da molti anni dal Comune il permesso a costruire su un terreno di sua proprietà. "Spero – dice l’imprenditore – che questo documento arrivi, ma finché non lo vedo non ci credo. Non chiediamo privilegi, ma solo di non essere ostacolati nel nostro lavoro". Infine, la speranza è che il 2021 sia un anno di svolta anche per i Trovatelli in piazza Duomo: "Parliamo – conclude – di un investimento da 37 milioni realizzato insieme a Gennaro Gattuso, attraendo quindi in città solide partnership finanziarie per un recupero di pregio in una delle sette meraviglie del mondo. Ma dobbiamo fare i conti con la lentezze della burocrazia. L’obiettivo è un’offerta di ospitalità che a Pisa manca: siamo pronti, aspettiamo solo le autorizzazioni".

Gab. Mas.