Cento Aclisti pisani in udienza dal Papa

Le Acli pisane partecipano all'udienza con Papa Francesco per festeggiare gli 80 anni dell'associazione. Il Pontefice le incoraggia a essere un'associazione popolare, sinodale, democratica, pacifica e cristiana.

Cento Aclisti pisani in udienza dal Papa

Cento Aclisti pisani in udienza dal Papa

Anche le Acli pisane, la mattina di sabato 1° giugno, erano all’udienza con Papa Francesco per gli 80 anni dell’associazione, fondata nel 1944 e oggi guidata dal pisano Emiliano Manfredonia. Due pullman, per un totale di circa un centinaio di aclisti, sono partiti nella notte da Pisa per essere puntuali, alle 7, all’ingresso di Piazza San Pietro.

"Ne è valsa sicuramente la pena, l’incontro con il Pontefice è stato rigenerante e rivitalizzante - ha detto il presidente delle Acli pisane Andrea Valente - abbiamo chiesto al Santo Padre un incoraggiamento perché, pur senza essere un partito, non dobbiamo aver timore di prendere posizione e non debbono mai mancarci le parole quando si tratta di denunciare situazioni di degrado democratico e di sostenere sempre e comunque le vie della pace. Ma Francesco ha fatto molto di più: ci ha riconosciuto per quel che siamo e vogliamo continuare ad essere, ossia un’associazione popolare, sinodale, democratica, pacifica e cristiana. E ci ha esortato a continuare su questa strada".