Centrale di spaccio nel cuore di Pisa. Annunci via Telegram

Consegna in monopattino: due russi e un ucraino in manette

Centrale di spaccio nel cuore di Pisa. Annunci via Telegram

Centrale di spaccio nel cuore di Pisa. Annunci via Telegram

Si spostavano su monopattini e moto per consegnare lo stupefacente in tutta Pisa ed evitare controlli. In manette tre giovani (25 e 27 anni): due di origine russa, sono arrivati in Italia poco prima dell’inizio della guerra, e un terzo nato in Ucraina ma residente da tempo in Italia. La finanza - Gruppo Pisa con i il nucleo cinofilo e i cani Delphy e Frazy - ha sequestrato un appartamento in centro che per gli investigatori era un laboratorio e punto di spaccio. Nella casa sono stati trovati circa 800 grammi di droga (620 di hashish, 110 di marijuana), sigarette con olio di hashish e principio attivo THC (marijuana) al 90% per mg. 45.000, denaro per 3.735 euro, una pistola replica SIG-Sauer P220). Secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, i tre stavano maneggiando gran parte del materiale quando sono stati arrestati. L’operazione sarebbe scattata da una cessione alla quale i militari hanno assistito. Per pubblicizzare la loro attività, che andava avanti almeno da qualche mese, e ricevere gli ordini, il gruppo utilizzava Telegram, che dà la possibilità di impostare la messaggistica a tempo, per nascondere gli acquirenti. Ma, grazie a procedimenti particolari, è possibile ripescare le informazioni. Sul canale, inoltre, veniva pubblicato anche il tariffario. Hashish e marijuana avrebbero reso 8.000 euro, mentre le sigarette elettroniche al THC - provenienti da Los Angeles e la cui vendita è vietata in Italia - oltre 2.500 euro.

Talvolta erano i tre a raggiungere i clienti, soprattutto giovani, altre erano questi ultimi ad approvvigionarsi direttamente dall’alloggio dove sono stati sequestrati anche cellulari, tablet e pc, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento e i monopattini elettrici. L’arresto è stato convalidato. Adesso i finanzieri stanno cercando di ricostruire la filiera. Da dove e come è arrivato lo stupefacente? E le sigarette, come sono state trasportate qui in Italia? Domande alle quali i baschi verdi risponderanno con il tempo e dopo aver analizzato tutto il materiale.

An. Cas.