Centro prelievi in fila dall’alba. Petrucci: "Solo 30 esami al giorno"

Il consigliere regionale pubblica un video: "Anziani e malati costretti alla coda dalle 5 del mattino". L’Aoup replica: "La riduzione di prestazioni senza prenotazioni è irreversibile". Polemiche al pronto soccorso.

Centro prelievi in fila dall’alba. Petrucci: "Solo 30 esami al giorno"

Un prelievo del sangue in una foto d’archivio

Il centro prelievi dell’ospedale di Cisanello è finito sotto i riflettori a causa delle lunghe file di pazienti che, fin dalle prime ore del mattino, si mettono in attesa per poter effettuare gli esami del sangue. Una situazione denunciata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, che ha diffuso sui suoi canali social un videoreportage documentando quanto accaduto nei giorni scorsi. Nel video, girato martedì 15 ottobre, una paziente oncologica esprime la propria frustrazione: "Siamo qua in fila, sono partita da Pontedera, ma fanno solo 30 prelievi al giorno. L’anno scorso ne facevano 55". La donna, visibilmente preoccupata di non riuscire a fare in tempo le analisi necessarie per la prossima visita medica, fissata per il 25 ottobre, continua: "Se non riesco a fare le analisi, mi salta tutto. Cosa faccio?".

Il giorno seguente, mercoledì 16 ottobre, la situazione si ripete: lunghe file di pazienti, molti dei quali arrivati dalle prime luci dell’alba, attendono il proprio turno. "Io sono qui dalle 5 del mattino" si sente dire in un altro frammento del video.

Il consigliere Petrucci ha commentato duramente quanto documentato, attaccando la gestione della sanità toscana: "Ecco la sanità in Toscana ai tempi del Pd – ha dichiarato –. Anziani e malati costretti a stare in coda fin dalle 5 del mattino per fare un semplice prelievo di sangue. Solo 30 prelievi al giorno e le convenzioni con i centri privati sono state chiuse".

"In Aoup ci sono da sempre percorsi di accesso sia per chi si presenta senza prenotazione, sia per pazienti con condizioni specifiche come trapiantati, oncologici in trattamento chemioterapico, allergici al lattice, gravidanze a rischio, e altri casi particolari" è la risposta dell’azienda ospedaliera al video diventato virale sui social. L’azienda ospedaliera, infatti, sottolinea come la riduzione delle prestazioni in accesso libero sia un processo inevitabile: "La progressiva riduzione delle prestazioni senza prenotazione - prosegue la nota -, è un processo irreversibile, legato all’aumento dei servizi offerti e alla necessità di una programmazione più efficiente. Solo con la prenotazione possiamo garantire un adeguato comfort ai pazienti e ridurre le attese".

Attualmente, l’Aoup offre ogni giorno 240 accessi prenotabili per i prelievi ematici, suddivisi tra il centro di Santa Chiara (100 posti) e quello di Cisanello (140 posti). Il tempo di attesa per ottenere un appuntamento si aggira intorno ai 10 giorni. "È comunque possibile prenotare anche presso i distretti dell’Azienda Usl", aggiunge l’azienda, precisando che, oltre agli accessi prenotabili, vengono garantiti 150 accessi per i pazienti fragili e 55 per quelli che si presentano senza prenotazione, di cui 25 al Santa Chiara e 30 a Cisanello. Anche sulle convenzioni con i privati sospese l’Aoup riconosce le difficoltà in relazione ai mancati rinnovi. "Una decisione – scrive l’azienda -, presa mesi fa nell’area vasta nord-ovest. Tuttavia, stiamo facendo il possibile per migliorare l’efficienza del servizio".

Dai dati rilasciati dall’azienda risulta infine che le prenotazioni presso i centri prelievi dell’Aoup sono in costante aumento, sono state 49.245 nel 2023 e 52.690 nel 2024.

Enrico Mattia Del Punta