A poco più di un mese dalla ricezione del piano attuativo per il centro sportivo del Pisa Sporting Club, il Training Centre che sorgerà a Gagno nel prossimo futuro, i tecnici comunale stanno ancora analizzando quanto presentato alla direzione urbanistica edilizia privata del Comune. Per il momento le tempistiche non dovrebbero subire ritardi, riguardo alla tabella di marcia annunciata dal sindaco Michele Conti e dal presidente del sodalizio nerazzurro Giuseppe Corrado, ma sono emerse alcune novità dall’ufficio urbanistica di Palazzo Gambacorti. Rispondendo a una richiesta protocollata e ufficiale da parte de La Città Ecologica per la richiesta degli atti, la dirigente Daisy Ricci non ha per il momento fatto seguito a quanto richiesto, specificando che, per il prossimo futuro, "la documentazione sarà trasmessa una volta accertata l’avvenuta acquisizione della stessa in forma definitiva, fermo restando il rispetto delle disposizioni vigenti". Stando a quanto emerso infatti, i tecnici confermano che, come noto, "è pervenuta istanza finalizzata all’approvazione di Piano Attuativo per la realizzazione del "Pisa Training Center", ma che "alla luce dell’istruttoria già avviata risultano non definitivi e/o esaustivi".
I documenti presentati dal Pisa Sporting Club constano infatti di ben 63 elaborati e centinaia di pagine relative al piano attuativo. Prima di passare al prossimo passo i tecnici del Pisa e quelli del Comune stanno continuando a lavorare e la società continuerà a fornire ulteriori integrazioni al piano attuativo prima di passare alla prossima fase. Una volta analizzata in via definitiva l’istanza andrà in consiglio comunale per l’adozione del piano attuativo e del rapporto ambientale. Poi ci vorranno 45 giorni di pubblicazione sul Burt, come stabilito dalla legge, per ricevere le osservazioni. Dopo altri 45 giorni il Comune esprimerà il suo prarere sulla valutazione ambientale strategica e infine la commissione consiliare competatnete esaminerà in altri 15-30 giorni le osservazioni, prima dell’approvazione in via definitiva del piano. Se le ulteriori richieste di integrazioni dovessero impattare in termine di tempistiche potrebbe slittare di poco il termine previsto dal presidente Corrado e dal sindaco Conti, che avevano stimato, dopo la fine di giugno, la finestra di posa della prima pietra con i permessi a costruire per il Pisa Training Centre.
Michele Bufalino