
Donatella Casale e Gaetano Franco Scalone
Pisa, 6 febbraio 2022 - Non hanno mai conosciuto la loro figlia naturale, che ora ha 23 anni. E in un momento particolare della loro vita, avrebbero piacere che fosse lei a contattarli, per poterla abbracciare. E’ la commovente storia di una coppia spezzina, Gaetano Franco Scalone e Donatella Casale, che si sono rivolti al loro avvocato di fiducia, Cesare Bruzzi Alieti, e al nostro giornale nella speranza che il messaggio arrivi alla figlia affinché li possa contattare.
Questo perché, in casi del genere dove c’è stato un affidamento, i genitori, per legge, non possono richiedere i dati al tribunale dei minori, ma può avvenire solo il contrario. La bambina è nata a Pisa il 17 novembre 1998 e subito dopo pochi giorni dal parto venne tolta ai genitori, nella loro totale disperazione. Non avevano potuto neppure portarla a casa, la piccola era stata affidata subito agli assistenti sociali e data in adozione ad una famiglia che, a quanto è dato sapere, vive alla Spezia.
Da allora Gaetano Franco Scalone e Donatella Casale, che vivono nel quartiere Umbertino in via Firenze, non l’hanno mai più rivista. Era la loro unica figlia. Non contestano che la bambina sia stata loro tolta, nessuna rivendicazione, ma ora vorrebbero avere la possibilità di incontrarla.
La madre, gravemente malata e invalida, ha quindi espresso un desiderio attraverso il suo avvocato Cesare Bruzzi Alieti: "Prima di morire, vorrei poter vedere mia figlia". Un desiderio che. naturalmente, è condiviso anche dal padre. La coppia spera che con la pubblicazione di questo articolo su ’La Nazione’ la figlia decida di incontrarli almeno una volta. La legge, infatti, impedisce ai genitori naturali di avere informazione per rintracciare una figlia data in affidamento a un’altra famiglia.
Può invece avvenire il contrario, se è la figlia a voler incontrare chi l’ha data alla luce. "Ci sono casi in cui è successo – spiega l’avvocato Bruzzi Alieti – umanamente è una cosa più che comprensibile e la mia cliente, che è malata, ci terrebbe particolarmente". M.B.