
Un cuore che ha bisogno di cure preso per mano da un medico, ma anche da tutti noi che possiamo aiutare chi ha bisogno di essere sostenuto, non soltanto fisicamente ma anche psicologicamente
Ogni giorno tanti piccoli pazienti arrivano in Toscana da tutte le parti del mondo, a Pisa, presso il Cnr (ospedale Monasterio), per avere delle cure che non trovano nei loro paesi. Abbiamo provato a metterci nei loro panni e ci siamo chiesti cosa ci farebbe piacere in quei momenti, in un paese straniero, senza conoscere la lingua, lontani dalla propria patria, dalle proprie case e dai propri cari. Avremmo bisogno di cure, premure, affetto, gentilezza, sorrisi, carezze, leggerezza, prima ancora delle cure mediche e delle terapie stesse. Il primo impatto è molto importante: organizziamo un’accoglienza festosa e allegra, con piccoli doni per i bambini e le loro famiglie. Attraverso interpreti e lezioni di lingua italiana favoriamo la comunicazione con loro. Troviamo delle strutture per i familiari e per bambini lungodegenti, in prossimità del luogo di cura. Favoriamo un approccio ludico alla cura attraverso volontari, adulti e bambini, e ludoteche. Spesso i bambini conservano un pessimo ricordo del loro ricovero e un trauma che rimane presente per tutta la vita. Rendiamo la loro permanenza nel nostro paese un ricordo bellissimo: giochi, coetanei, premure, cure e affetto. Se necessario forniamo loro l’aiuto competente di personale esperto, cioè psicologi che possano supportarli in questi momenti difficili. In tale modo diamo l’opportunità ai bambini di guarire e una volta tornati nella loro terra avere prospettive di una vita migliore, non solo, anche conservare un ricordo bellissimo del nostro paese.