"Ci auguriamo che Latrofa ricordi le battaglie con noi fatte e trovi il tempo per dire ai colleghi comunali che non basta votare la contrarietà al progetto del nuovo aeroporto fiorentino, ma suggerire cosa concretamente si deve fare per sviluppare il Galilei". Lo afferma il presidente dell’associazione Amici di Pisa, Franco Ferraro (nella foto), commentando la recente nomina del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin del vicesindaco Raffaele Latrofa, per le sue competenze di ingegnere civile, come componente della commissione Via-Vas per valutare l’impatto ambientale delle opere considerate strategiche per il Paese, ruolo che ricoprirà per i prossimi 4 anni e che è rinnovabile per altri quattro. La commissione, ricorda l’associazione, ha appena dato parere positivo con prescrizioni al progetto "del Ponte sullo Stretto di Messina, di cui si dovrà integrare il Master Plan con studi e dati, per rispondere compiutamente alle numerose osservazioni: tecnico-strutturali e geomorfologiche-ambientali; sollevate a livello ministeriale e che hanno di fatto terremotato l’ordine degli architetti di Messina, causando le dimissioni del suo storico presidente, Venera Let".
"Abbiamo avuto modo di apprezzare - conclude Ferraro - le qualità professionali del Vicesindaco Latrofa, condividendo le iniziative pro Galilei prima della privatizzazione aeroportuale. Il tempo ci ha dato ragione: lo sviluppo statistico societario continua a privilegiare percentualmente Firenze, come testimoniano i decrementi statistici dei passeggeri pisani, negli nultimi 4 anni: -70,4% nel 2021, -66,9% nel 2022, -66,7% nel 2023-66,7% e -61,6% nel 2024. Per questo ci auguriamo che Latrofa suggerisca soluzioni utili per il rilancio del nostro scalo".