Pisa, 10 aprile 2022 - E' morta a 82 anni Chiara Frugoni, storica medievale. Nata a Pisa nel 1940, era stata allieva della Scuola Normale Superiore e poi docente di Storia Medievale prima nell'Università di Pisa e poi in quella di Roma Tor Vergata, da cui nel 2000 si dimise. Figlia di Arsenio Frugoni, il grande medievista di origini bresciane e pilastro della storiografia italiana, morto in un incidente stradale nel 1970 assieme al figlio Giovanni.
Aveva sposato in prime nozze Salvatore Settis, archeologo ed ex direttore della Normale, da cui ha avuto tre figli: Silvano, Andrea e Marta, e in seconde nozze lo scienziato e ricercatore del Cnr Donato Cioli. Assieme ad Alessandro Barbero è stata fra gli storici del Medioevo più noti e apprezzati anche oltre il mondo accademico, per la capacità di comunicare anche a un pubblico più ampio ed eterogeneo.
Abbastanza assidua era la sua presenza come ospite in diverse trasmissioni del servizio pubblico dedicate alla storia e alla sua divulgazione.Tra le ultime apparizioni si ricorda quella a Geo&Geo, su Rai3, dove prima di Natale aveva presentato il suo ultimo libro "Donne medievali. Sole, indomite, avventurose", pubblicato con Il Mulino e dedicato all'approfondimento di cinque figure femminili del Medioevo come Radegonda, Matilde di Canossa, la papessa Giovanna, Christine de Pizan e Margherita Datini. Le figure di San Francesco e Santa Chiara sono state costantemente al centro dell'interesse scientifico di Chiara Frugoni che su essi e su diversi altri argomenti collegati al costume e alla societa' medievale ha prodotto una cospicua bibliografia.
Dal 2012 era presidente e fondatrice dell'associazione Amici della Biblioteca Universitaria di Pisa i rapporti e il proprio prestigio per sensibilizzare sullo scandalo della Biblioteca Universitaria di Pisa, di proprietà del Ministero della Cultura, chiusa dal 2012. Frugoni assieme ad alcuni ricercatori e docenti universitari scendeva periodicamente in piazza e organizzava momenti di riflessione per sensibilizzare le istituzioni sulla riapertura della Biblioteca Universitaria.