Alessandro
Bianchi*
Mentre il dibattito sul progetto che prevede un investimento da 190 milioni per l’installazione della nuova base militare dei carabinieri nel territorio pisano resta vivace, Sinistra Italiana e Verdi hanno effettuato una ricerca presso l’ex Conservatoria dei registri immobiliari per fare luce sulla vendita delle due ex caserme Curtatone e Montanara e Artale: la prima è stata ceduta per 1.827.000 euro (rogito del notaio Ciro de Vivo del 21 dicembre 2021) a Investire Spa, una società di gestione del risparmio, un soggetto che gestisce fondi di investimento, e la seconda alla San Ranieri Srl (società con socio unico Ad Casa Srl, che ha acquistato l’ex cinema Ariston di via Turati), per 3.950.000 euro (rogito del notaio Mario Zanchi del 30 settembre 2021). Secondo noi i valori di vendita sono decisamente sottostimati. Dalle schede tecniche risulta che la Curtatone e Montanara ha una superficie coperta di 4750 mq in un un’area 12.100 mq. Significa, calcolando empiricamente solo quella coperta, averla venduta al prezzo di 384 euro al metro quadro, mentre la superficie coperta della Artale è di 6620 mq su un’area di 18.520, quindi è stata venduta al prezzo di 596 euro al metro quadro. Due operazioni immobiliari che trasferiscono nelle mani del business privato due beni di grande rilevanza nel cuore di Pisa e aprono nuovi e grandi interrogativi che hanno spinto Europa Verde e Sinistra Italiana a depositare alla Camera un’interrogazione parlamentare ai ministri della difesa e della transizione ecologica, chiedendo se per le due caserme erano stati precedentemente previsti interventi di riqualificazione da destinare ad housing sociale, residenze collettive, servizi di vicinato e artigianato o a avviate a recupero con i progetti il Pnrr? Manca la visione politica e la strategia e in questa vicenda emerge un quadro disastroso di gestione pubblica degli spazi che ha come fine l’interesse di pochi a discapito del reale interesse della collettività.
*Coordinatore Europa Verde - Verdi, Pisa (anche a nome di Luigi Sofia, Sinistra Italiana)