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"Chiesa Cavalieri: siamo disponibili"
PISA
Pisa e le sue tante e bellissime chiese, un patrimonio dell’intera città che in alcuni casi è in decadenza. La Chiesa dei Cavalieri, che fu eretta su progetto del famoso architetto Giorgio Vasari nel 1565, è tra quelle di maggiore impatto artistico e architettonico. A giugno scorso, però, è stata chiusa per problemi al soffitto. "La Fondazione Pisa – sottolinea il suo presidente, l’avvocato Stefano Del Corso – è più che disponibile a finanziare interventi di recupero". Su questo gioiello, così come "sulla chiesa di San Francesco". Tra gli ultimi progetti sostenuti, quelli alla chiesa del Carmine e alla chiesa di San Martino. Anche per la chiesa dei Cavalieri, che deve il suo nome all’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, nato nella seconda metà del ’500 per volere della famiglia Medici per combattere i pirati turchi, "l’auspicio è che possa tornare a essere aperta e vissuta nel rispetto della sua storia e del suo valore". A novembre La Nazione aveva accolto lo sfogo-appello del vescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto, che ha consegnato le chiavi di questo gioiello al Demanio: "Non possiamo sobbarcarci spese ingenti, durature, per lavori complessi che portano spesso a scoprire, a mettere a nudo ulteriori problematiche che non si possono gestire da soli".