
Chiude la scuola guida di Roberta Ragusa
L’autoscuola di Roberta Ragusa non c’è più. La scuola guida "Futura", di proprietà della famiglia Logli, ma gestita da moglie e marito e luogo nel quale si sono conosciuti Antonio e Sara Calzolaio, la sua amante e ancora oggi compagna di vita, nonostante l’uomo stia scontando vent’anni di carcere dopo una condanna per l’omicidio della moglie e la distruzione del suo cadavere, ha cessato l’attività. Da oltre 11 anni, infatti, l’imprenditrice di Gello di San Giuliano Terme, è svanita nel nulla. Per la giustizia italiana è stato suo marito Antonio a ucciderla al culmine di un litigio la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 e farne definitivamente sparire il corpo. Logli però ha sempre proclamato la sua innocenza, anche se i giudici non gli hanno creduto. Ora la Provincia di Pisa, con una determina dirigenziale dello scorso 12 luglio ha revocato all’autoscuola Futura di Valdemaro Logli & C sas l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di autoscuola e dell’attività di agenzia di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Una decisione maturata dopo la scelta della famiglia Logli di chiudere definitivamente ogni prestazione e dichiarare la cessazione dell’attività lo scorso 30 giugno. Uno stop che assume anche un particolare significato simbolico: quell’insegna anni Ottanta con l’automobile rossa è stata per anni uno degli attori principali nell’iconografia di un caso giudiziario che ha appassionato per anni gli italiani e coinvolto decine di programmi Tv. Ma da quel gennaio 2012 il futuro era segnato. Il piazzale antistante l’autoscuola dietro la villetta di famiglia, una pertinenza privata di casa Logli, è stato per mesi setacciato dagli investigatori e "assediato" da giornalisti e telecamere e negli anni seguenti, l’assenza di Roberta e poi la detenzione di Antonio ha spinto la famiglia ad arrendersi e dichiarare la cessazione dell’attività commerciale.
Gab. Mas.