MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

“Chiudo la porta e urlo“ il nuovo libro di Paolo Nori

Sabato alle 18 la presentazione del volume che indaga la vita del poeta Raffaello Baldini

Sabato alle 18 la presentazione del volume che indaga la vita del poeta Raffaello Baldini

Sabato alle 18 la presentazione del volume che indaga la vita del poeta Raffaello Baldini

PISAUn altro grande nome si aggiunge alla lista di ospiti italiani e internazionali che l’Associazione The Thing e il Cinema Lumière stanno continuando a proporre a Pisa. Sabato 18 gennaio alle 18, al Cinema Lumière, lo scrittore e traduttore italiano Paolo Nori presenterà “Chiudo la porta e urlo“, il suo ultimo libro edito da Mondadori. Dopo Dostoevskij in “Sanguina ancora“ (Mondadori, 2021) e Achmatova in “Vi avverto che vivo per l’ultima volta“ (Mondadori, 2023), Paolo Nori prosegue sulla scia di libri dedicati a grandi autori con “Chiudo la porta e urlo“ (Mondadori, 2024), in cui analizza la vita e i testi del poeta di Sant’Arcangelo di Romagna Raffaello Baldini. E, come le precedenti, quella che traccia non è una biografia tradizionale: "Parlo di Raffaello Baldini, ma parlo anche di me, e della mia vita, e dei miei genitori, e di mia figlia, e della mamma di mia figlia e anche di mia nonna Carmela".

A metà fra una biografia e un romanzo, leggendo il libro si viene catapultati nella vita e nei testi di Raffaello Baldini, ma è imprescindibile anche la visione e l’esperienza di Nori. Lui stesso, verso la fine, spiega: "Io ho l’impressione che leggere Baldini, dall’inizio alla fine, le poesie, e il teatro, significhi rivedere la tua città, i tuoi amici, le tue fidanzate, sentire la voce di tua mamma che ti chiede cos’hai, rivedere la prima panchina dove ti sei seduto con una ragazza, la prima volta che hai fatto una firma, quando hai giocato a nascondino da piccolo".

E così, alla fine del libro avremo l’impressione di aver addirittura conosciuto Raffaello Baldini, ma si ha anche la sensazione di conoscere più da vicino Nori.