
Chris Martin durante uno dei concerti a Wembley, dal profilo Twitter della band
Pisa, 17 aprile 2025 – "E' importante che personaggi famosi del mondo dello spettacolo come Chris Martin e Fedez parlino della loro depressione e che lo facciano attraverso i social per arrivare ai più giovani. Così sdoganano un tabù, la salute mentale appunto, tema intorno al quale ci sono ancora troppi pregiudizi e stereotipi. Tuttavia, Vip e personaggi noti devono fare attenzione a proporre metodi e tecniche. Il leader dei Coldplay non può dare consigli su come uscirne, quello spetta a uno specialista”. Così all'Adnkronos Salute Roberto Troisi, psicologo e psicoterapeuta presso il Centro studi terapia familiare di Pisa, commentando il messaggio sui social del cantautore britannico da poco ripiombato nella depressione, di cui ha già sofferto una decina di anni fa dopo il divorzio dall'attrice Gwyneth Paltrow, senza farne mistero.
Il frontman dei Coldplay ha anche detto "di stare meglio grazie agli esercizi di scrittura" e alla "meditazione trascendentale. Vedo intorno a me persone che soffrono di depressione, oltre al sottoscritto. Quindi volevo condividere cosa mi rende felice, sperando che possa aiutare anche voi".
"Ed è questo il messaggio che non va bene – rimarca Troisi – perché non dice nulla. Non c'è 'la depressione’, ma esistono 'le depressioni’, ciascuna persona ha una forma diversa. Ci sono protocolli precisi che vanno riadattati al singolo caso. Sicuramente a Vittorio Sgarbi, da settimane ricoverato al Policlinico Gemelli per una forma grave di depressione, la meditazione trascendentale non servirebbe a nulla in questa fase".
Quindi, "come io non mi sognerei mai di dire a Chris Martin come suonare e fare musica – chiosa lo psicoterapeuta – così il leader dei Colpdplay non può dire a me come fare il mio lavoro. L'unica raccomandazione che può dare è 'parlatene, fatevi aiutare da uno specialista', ma senza andare oltre".