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Ciclopista ancora off limits. Pericolanti almeno due pali. Dovranno essere abbattuti

La ciclabile del Trammino chiusa dal 26 ottobre scorso a causa della caduta di frammenti dalle strutture per la linea elettrica del vecchio trenino. Parla l’assessore Massimo Dringoli.

Ciclopista ancora off limits. Pericolanti almeno due pali. Dovranno essere abbattuti

Almeno due pali che un tempo servivano a garantire l’elettrificazione del binario sul quale scorreva il vecchio trammino, che da Pisa raggiungeva Marina, dovranno essere definitivamente abbattuti perché rappresentano un pericolo per l’incolumità pubblica. è il responso dei sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali subito dopo i distacchi di cemento verificatisi nei giorni scorsi a causa del maltempo e che hanno determinato anche la chiusura della pista ciclabile tra San Piero a Grado e Marina. Non c’è modo, di garantire altrimenti la sicurezza di pedoni e ciclisti, pertanto i due pali di cemento armato che hanno manifestato le condizioni più critiche verranno abbattuti e rimossi. I lavori sono affidati a Pisamo che, non appena le condizioni meteo lo permetteranno, interverrà per la messa in sicurezza del tratto di ciclabile chiuso dal 26 ottobre con un’apposita ordinanza della polizia municipale. Rimuovere, abbattendoli, i due pali di cemento armato richiede totale assenza di pioggia e vento per consentire operazioni sicure anche alle squadre di operai. Previsioni sulle tempistiche ancora non ci sono ma da Palazzo Gambacorti filtra cauto ottimismo affinché la ciclopista riapra nel giro di una decina di giorni. La chiusura della ciclabile, ha spiegato l’assessore alla mobilità, Massimo Dringoli, "è stata necessaria a scopo precauzionale per prevenire potenziali pericoli per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini che la percorrono visto che i Vigili del Fuoco hanno disposto l’interdizione all’accesso: dopo aver chiesto a Pisamo di verificare le condizioni di resistenza dei pali presenti è emersa la necessità di rimuoverne completamente due. Confido che questi lavori siano fatti non appena le condizioni meteo lo consentiranno così da ripristinare la normale circolazione sulla ciclopista del Trammino"