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Cime Tempestose superstar. Vince il premio ‘Verricelli’. Befana ricca all’ippodromo

Il cavallo montato da Dario Di Tocco non ha tradito le aspettative nella corsa più avvicente di ieri. Festa anche per i bambini con la consegna di 300 calze.

Emily Bronte, che non è l’allenatrice ma l’autrice dell’omonimo romanzo, avrà gioito del successo del suo Cime Tempestose, netto favorito nella condizionata premio “Ersilio Verricelli”, metri 2200, una delle due in programma ieri a San Rossore ma delle due certamente la più numerosa e avvincente. Il cavallo, montato con la consueta sicurezza da Dario Di Tocco, ha un po’ tergiversato prima di dare scacco matto al gruppo dove sono emersi per le piazze Il Grande Black e Grey Creek.

Finalmente una bella giornata di sole e di pubblico, attratto anche dalla spinta proveniente dal basso, cioè dalla folla di bambini che ambivano a non perdere l’ormai tradizionale festa delle calze della Befana, quest’anno rinviata per la pioggia sette giorni prima. Un ‘assalto’ massiccio ma ordinato grazie alla Befana in carne e ossa coadiuvata da Andrea e da Eleonora, puntuali nel distribuire le calze a quanti mostravano i bigliettini verdi ritirati all’ingresso dell’ippodromo.

L’altra condizionata alla quale si è fatto cenno era il premio “Armando e Roberto Renzoni” sulla distanza dei 1500 metri. E qui il favorito Muntjak ha sbattuto il naso contro l’ottimo Matharu bene interpretato da Mario Sanna che si sta rivelando il fantino più in forma del momento, Di Tocco a parte.

Terza corsa di buona dotazione era il premio “Società Italiana di Mascalcia”, dedicato all’arte più antica usata per una corretta gestione del cavallo. La corsa era un Handicap Limitato sulla distanza dei 1500 metri con 13 cavalli al via. Pronostico affidato al dormelliano Breughel che però era posto nella scomoda posizione di top weight. E ciò ha certamente pesato poiché all’epilogo l’allievo di Riccardo Santini non ha potuto fare di meglio che conquistare il terzo posto alle spalle di The Great Bozo (D. Di Tocco) e Native Beach, Da segnalare il secondo successo consecutivo in una corsa di rilievo della jockette Sara Spampatti, l’ultima rimasta in attività in Italia dopo il trasferimento di Sara Del Fabbro negli Stati Uniti. Come avviene ormai da molti anni il presidente della Società, Stefano Falaschi, ha donato un ferro di cavallo in argento, da lui forgiato, a Endo Botti, allenatore del vincitore.

Anche le altre corse del pomeriggio, peraltro tutte di non facile decifrazione tecnica, erano dedicate ad appassionati del galoppo che possiamo considerare ‘storici’ quali furono Vittorio Bedini, Massimiliano Losi e Angiolo Grassini. Le tre corse sono state vinte da Celtico Arcano (C. Sanna), Red Maximus (N. Pinna), Maria Sole (M. Sanna). Si torna a correre domenica 19 gennaio. Saranno fra l’altro in programma la 41^ Gran Corsa Siepi di Pisa e la 30^ Corsa Siepi dei 4 anni.

Renzo Castelli