Cimiteri, musei, mura, biblioteche. L’estate arroventata delle vertenze

Cgil Filcams all’attacco di Comune, Unipi e sistema museale toscano: "La Camera del lavoro non molla"

Cimiteri, musei, mura, biblioteche. L’estate arroventata delle vertenze

Per la Cgil-Filcams Francesca Grassini, Catia Santochi, Vanessa Martini

Cimiteri, Museo delle navi antiche, le Mura, le biblioteche, di caldo non c’è solo la temperatura ma anche il clima che si respira alla Cgil-Filcams un clima arroventato da tante vertenze su cui la Camera del lavoro di viale Bonaini, non molla. Catia Santochi, segretaria generale provinciale della Filcams Cgil anticipa: "Il Comune non solo non rinnova il contratto ai lavoratori dei cimiteri ma a gennaio ci ha detto che farà un project financing per privatizzare l’intero settore. Il servizio turistico e culturale sulle Mura pisane va avanti con contratti multiservizio che sono propri dei servizi di pulizia e di piccola manutenzione. Le antiche navi? Il bando per la gestione è scaduto a luglio senza che nessuno vi abbia partecipato perché non conveniente per le aziende o cooperative".

"A ciò si aggiunga la scelta ‘politica’ del rettore e di Unipi di non risolvere la questione degli esternalizzati delle biblioteche: 100mila euro su un budget del fondo ordinario di Unipi di quasi 300 milioni di euro, avrebbe inciso pochissimo sulla spesa corrente": dice Francesca Grassini funzionaria Filcams. Andando con ordine, Vanessa Martini sindacalista Filcams fa emergere questioni mai apparse sui media, dicendo: "La nostra preoccupazione è sempre quella di mantenere, migliorare e stabilizzare l’occupazione. Ci sono "mosse" che non ci convincono come quella sui cimiteri. Abbiamo chiesto un incontro al vice sindaco Latrofa per chiedere un avanzamento contrattuale o un rinnovo ed anche di procedere alla creazione di una società in house come fatto dal Comune di Livorno. Non abbiamo potuto neppure spiegare le nostre ragioni perché ci è stato subito detto che tutti, ripeto tutti i servizi cimiteriali comprese le manutenzioni edili e le informazioni al pubblico saranno date in project financing cioè privatizzate. Fatto sta che si va avanti a colpi di proroghe del vecchissimo contratto lavorativo". Dal cimitero suburbano incamminiamoci sulle mura che sono state date in blocco, in concessione dal Comune a tre cooperative riunite in un’unica associazione temporanea.

"Il contratto è quello multiservizi adatto ad attività di pulizie e di piccola manutenzione. Ovviamente le mansioni effettive dei lavoratori sono altre". "Deve essere applicato il contratto nazionale di lavoro Federculture per i dipendenti dei servizi culturali, turistici e del tempo libero": precisa Grassini. E poi ancora, dopo aver visitato le Mura, entriamo al Museo delle navi antiche sotto l’egida del Ministero della Cultura e nel sistema dei musei della Toscana. "La concessione da parte del Ministero è stata prorogata al 31 ottobre – dice Martini – e questo è dovuto al fatto che al bando di gestione del museo del 17 luglio non si è presentata nessuna società o cooperativa. Avevamo già sottolineato alla direzione dei musei della Toscana, la criticità del bando che prevede la presa in carico della gestione per solo un anno, rinnovabile di un altro anno. Troppo poco tempo per permettere investimenti".

Carlo Venturini