SAVERIO BARGAGNA
Cronaca

Cinque cerchi sotto la Torre: "La grande sfida è ancora quella delle infrastrutture"

Giacomo Gozzini, delegato pisano del Coni fra risultati sportivi e investimenti "Al ritorno da Parigi i nostri atleti saranno accolti come meritano. E speriamo in altre medaglie".

Cinque cerchi sotto la Torre: "La grande sfida è ancora quella delle infrastrutture"

Giacomo Gozzini, delegato Coni per la provincia di Pisa Gozzini è stato anche assessore a San Miniato

"Aprire una nuova stagione di investimenti in una realtà, come quella pisana e più in generale quella Toscana, che ci vede rivestire un ruolo importate come vera e propria capitale di sport". Giacomo Gozzini, delegato Coni di Pisa, traccia una linea fra investimenti da portare avanti ed emozioni a cinque cerchi.

Pisa ha già la sua prima medaglia: è argento con Filippo Macchi. Quanta soddisfazione?

"Enorme, anche se quanto avvenuto in finale ci lascia un po’ di amaro in bocca. Tuttavia, Filippo ha rilasciato dichiarazioni di grande buon senso dimostrando davvero di possedere lo spirito olimpico".

Sperando che, con la gara del fioretto maschile a squadre, sia possibile ottenere ulteriori gioie...

"Tutti noi facciamo il tifo per lui. La scherma è una delle realtà sportive più feconde del panorama nazionale. Da sempre l’Italia, in questa disciplina, ottiene risultati eccezionali. Pisa, in questo senso ha sempre fornito, con i suoi atleti, un contributo fondamentale. Penso a Vanni, Sanzo, Puccini e tanti altri atleti che ci hanno regalato gioie".

Con due pisani anche nell’atletica: Bongiorni e Meucci.

"Noi coltiviamo speranze su tutti i fronti, sia dove siamo favoriti dai pronostici sia in quelle discipline dove, sulla carta, è più difficile ottenere medaglie. Non possiamo insomma che fare un grande tifo per i nostri atleti. Anna e Daniele rappresentano al meglio il nostro territorio. Il nostro cuore è con loro a Parigi".

Pisa porta sette atleti alle olimpiadi più di alcuni Stati con 100milioni di abitanti...

"Confermiamo la nostra vocazione sportiva. Nel Dna del nostro territorio coltiviamo eccellenze che devono essere tutelate e valorizzate".

E qui arriviamo al grande tema delle infrastrutture.

"Senza dubbio la questione centrale per restare competitivi. Credo che, in onestà, si possa e si debba fare di più. Però, resto ottimista perché vedo, da parte della varie amministrazioni, un’attenzione più forte al tema dello sport soprattutto sotto il profilo delle infrastrutture. Credo che arrivati a questo punto si possa e si debba apre una nuova stagione di investimenti".

Quali sono le priorità?

"E’ impossibile stilare una lista semplicemente perché ogni realtà ha le proprie legittime aspettative ed esigenze. E’ compito quindi della politica individuare le priorità".

Quando gli atleti pisani torneranno da Parigi sarà organizzata una festa?

"Sicuramente lavoreremo con i Comuni per ricevere i nostri atleti come dobbiamo".