REDAZIONE PISA

Circo con gli animali. Presidio l’ultimo giorno

Proteste animaliste a Pisa contro circo e sfruttamento animale per carrozze turistiche. Presidi autorizzati per sensibilizzare su pratiche disumane e chiedere cambiamenti.

Circo con gli animali. Presidio l’ultimo giorno

Un doppio presidio di protesta organizzato da nove sigle animaliste contro il circo e contro lo "sfruttamento di animali come per le carrozze turistiche". Il primo presidio sarà fatto il 14 aprile contro il circo nei pressi dell’Ikea, nell’ultimo giorno di spettacoli. "Il presidio è autorizzato dalla Questura, come protesta contro lo sfruttamento degli animali nell’attività circense –d ice Alessia Degli Albizzi attivista animalista - ed è un evento che mira a mettere in luce le pratiche disumane ancora diffuse nel settore del circo. Il presidio è un’opportunità per la comunità di chiedere un cambiamento radicale nell’approccio verso il benessere degli animali nell’intrattenimento pubblico eporre fine alle pratiche che causano sofferenza agli animali e che non rispettano il loro diritto alla vita e al benessere". Il secondo presidio è per il 22 alle 14.30 di fronte al Comune in coincidenza con la riunione del consiglio Comunale, per sollevare la questione dello sfruttamento animale. "Organizzato da cittadini e attivisti che si battono per il benessere degli animali, - si legge in una nota degli animalisti -l’evento mira a spingere il Comune ad affrontare le molteplici realtà di sfruttamento animale presente nel territorio pisano. Al presidio, saranno presenti interventi specifici riguardanti il circo con animali e l’utilizzo dei cavalli per trainare carrozze e calessini. Uno degli obiettivi principali sarà richiedere l’avvio di un tavolo di discussione per valutare la possibilità di convertire le licenze per le carrozze in licenze per taxi o veicoli elettrici, modernizzando le pratiche e ponendo fine allo sfruttamento degli animali". Numerose associazioni animaliste locali, tra cui Ippoasi, Enpa odv, A Code Unite, Gatti mammoni, Gat Pisa,Aiuta un Randagio Toscana, LAV, Ali.ong e Ohana, hanno aderito all’iniziativa, testimoniando l’ampio sostegno della comunità alla causa del benessere animale. "Nel 2024 – riprendono li animalisti -, l’uso dei cavalli per scopi turistici è moralmente e legalmente inaccettabile. Il rispetto e la tutela degli animali sono valori fondamentali sancito nella Costituzione italiana".

Carlo Venturini