MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

"Città d'arte o di B&B?" I residenti di San Francesco scrivono al sindaco Conti

"Chiediamo al Sindaco di mantenere le sue promesse avviando un tavolo con i residenti, di non essere sordo alle richieste di chi nei quartieri ci abita senza attuare sistemi di rivalsa e di vendetta nei confronti di chi lo ha criticato e continuerà a farlo laddove non ci saranno misure realmente tese a migliorare la vita dei residenti".

I residenti del quartiere San Francesco da tempo lamentano criticità per parcheggi e ztl

I residenti del quartiere San Francesco da tempo lamentano criticità per parcheggi e ztl

Pisa, 4 dicembre 2024 - I residenti del quartiere San Francesco hanno scritto una lettera al sindaco di Pisa, Michele Conti, per lamentare la situazione dei parcheggi e della Ztl che da tempo affligge la zona.

"Con l’ultima Ordinanza 2386 del 24/10/2024 il Comune di Pisa ha sancito che il problema della ZTL sono solo i residenti destinatari di un atto punitivo a seguito delle proteste che si sono succedute sulla stampa, ovviamente solo sulla stampa perché il sindaco è rimasto indifferente a svariate richieste a calendarizzare un incontro che lui stesso aveva promesso di fare. Il sindaco Conti è incapace anche di mantenere le promesse che fa a se stesso figuriamoci quelle che fa agli altri.

Il sindaco e la sua giunta hanno messo nel mirino i residenti andando a ridurre solo i permessi degli stessi con un aggravio esorbitante dei costi che ogni famiglia dovrà sostenere. Difatti il rapporto delle auto sarà 1:1 con un massimo di tre permessi a famiglia a prescindere dal numero dei componenti della stessa. Le auto considerate eccedenti dovranno pagare le sosta negli stalli blu da un minimo di 27€ al mese ad un massimo di 75€ al mese a seconda del tipo di parcheggio (zona A1/A2/B), ma attenzione non avranno diritto alla mobilità tra parcheggi nella non remota ipotesi che non si trovi posto, ma dovranno andare a cercare posto anche in altre zone della città, queste sono le risposte che fornisce Pisamo. E tutto questo con pochissimo tempo per organizzarsi. Un aggravio di costi che può arrivare anche a 900€ l’anno per auto. Politiche di tutela della famiglia.

Sempre le auto considerate dal sindaco eccedenti saranno iscritte nel permesso ZTL ma potranno entrare alternativamente o l’una o l’altra arrivando al paradosso che se un’auto entra nella ZTL e poi esce l’altra non potrà comunque entrare fino al giorno dopo e questo perché il Comune di Pisa non è in grado di dotare la ZTL dei varchi in uscita e quindi scarica la sua incompetenza e inadempienza sui cittadini, perché le telecamere le ha messe sul ponte ciclabile di Riglione ma non a tutela dei residenti della ZTL che da mesi segnalano gli ingressi contromano di veicoli. Forse è un modo per invogliare parcheggiare nell’inutile, ridicolo parcheggio da venti posti tanto pubblicizzato da Dringoli e dall’Amministratore Unico di Pisamo, Bottone, quel parcheggio che doveva realizzare i sogni dei residenti e che è solo l’ennesimo parcheggio a pagamento, peraltro talmente occluso da diventare, soprattutto di notte, un posto ben poco sicuro dover parcheggiare e soprattutto risibile nei numeri. L’assessore Dringoli non contento di avere massacrato la viabilità sui Lungarni ha ora dato il via a questa soluzione.

Niente è stato fatto da Sindaco e Giunta in merito alla revisione dei permessi per le categorie che ogni giorno affollano il quartiere Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza che hanno permessi 7/7 h24 anche quando il loro orario di lavoro non lo richiede. Ma certamente il sindaco preferisce tutelare loro piuttosto dei fastidiosi e lamentosi residenti. E vogliamo parlare dei dipendenti del Teatro Verdi? A che titolo hanno il permesso per la ZTL? Che urgenza hanno di raggiungere il posto di lavoro se non quella di qualsiasi altro lavoratore? Nessuno verrebbe da dire, ma a loro i permessi sono stati lasciati. Quanti permessi ZTL sono intestati a sindaco ed assessori? Niente è stato fatto da Sindaco e Giunta per realizzare quanto da loro promesso in merito ad ampliamento degli stalli riservati ai residenti e puntualmente strombazzato sui giornali a cura dei consiglieri della lista civica del sindaco. Niente è stato fatto dalla politica tutta a cui ci siamo rivolti, maggioranza e opposizione, tutti indifferenti e anche scarsamente informati perché si preferisce parlare di massimi sistemi che mettere le mani in questioni faticose da risolvere, anche sedicenti referenti dei partiti per il centro storico si sono rivelati troppo impegnati a fare altro piuttosto che rispondere ai cittadini.

I controlli puntuali e pervicaci degli ausiliari del traffico terminano quando non ci sono più da tutelare i dipendenti del Tribunale e allora l’intera zona diventa terra di nessuno, con auto non dei residenti parcheggiate negli stalli ad essi attribuiti in totale libertà e senza che nessuno le sanzioni. Ovviamente impossibile segnalare qualsiasi problema ai Vigli Urbani perché è di competenza degli ausiliari del traffico. Al di là delle sbandierate dichiarazioni di volontà di aumentare i residenti nulla viene fatto perché gli stessi possano vivere in maniera adeguata in un centro città che si vuole dare sempre più in mano a B&B i cui clienti certo non si lamentano di una città sporca, insicura e tesa a tutelare solo le categorie di privilegiati.

Chiediamo quindi al sindaco in primis di mantenere le sue promesse avviando un tavolo con i residenti, di non essere sordo alle richieste di chi nei quartieri ci abita senza attuare sistemi di rivalsa e di vendetta nei confronti di chi lo ha criticato e continuerà a farlo laddove non ci saranno misure realmente tese a migliorare la vita dei residenti".