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Claudio Calderoni confermato presidente del Collegio notarile

La carica di segretario al notaio M.Antonietta Denaro. Tra gli obiettivi di mandato, l’aumento degli sportelli di consulenza gratuita presso i Comuni

Claudio Calderoni confermato presidente del Collegio notarile

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Si è celebrata venerdì scorso l’assemblea annuale dei notai del Collegio di Pisa, con le elezioni per il rinnovo di due membri del consiglio dell’Ordine. Quest’anno erano in scadenza dalla carica sia il presidente, il notaio Claudio Calderoni di Pisa, che il segretario, il notaio M. Antonietta Denaro di Vicopisano, entrambi confermati a larghissima maggioranza per continuare così i rispettivi mandati, ossia il secondo per il presidente e il primo per il segretario.

Il presidente Calderoni ha espresso soddisfazione, e nel ringraziare i colleghi ha parlato dei programmi del Consiglio, partendo dalla imminente (28 febbraio) entrata in vigore del c.d. legge Cartabia, ossia del d.lgs. 1492022, grazie al cui art. 21 la competenza per il rilascio delle autorizzazioni per la firma degli atti dei soggetti (interdetti, inabilitati, persone soggette ad amministrazione di sostegno) sottoposti alle cosiddette misure di protezione è ora anche dei notai, e salvo casi particolari non è più indispensabile rivolgersi al Tribunale.

Su tale argomento il Consiglio - notai Romoli, Denaro (segretario), Calderoni (presidente), Polesello, Casarosa (tesoriere), Catania (nella foto, da sinistra verso destra nella foto), Bartolini - – sta organizzando per aprile un corso formativo per notai.

Tra gli altri programmi su cui ha riferito il presidente Calderoni, la consueta apertura alla società civile, con l’aumento degli sportelli di consulenza gratuita per il cittadino presso i Comuni, la collaborazione sinergica con la Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest in tema di organismo di composizione delle crisi da sovra-indebitamento (procedure di cui al nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza), e la continuazione della collaborazione con la Banca d’Italia nei convegni di contrasto alla violenza economica di genere; al riguardo il presidente segnala la nuova legge n. 122023 di istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta su femminicidio e violenza di genere.